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08/12/2014 12:54:00

Nel Pd trapanese scoppia la pace dopo l'ultima direzione. Ecco il documento approvato

 Scoppia la pace nel Pd trapanese dopo l'ultima direzione provinciale. Il presidente dell'assemblea del partito, Christian Emmola è riuscito nel suo intento di mettere d'accordo maggioranza e minoranza interna, capeggia dal sindaco di Valderice Mino Spezia. Addirittura il parlamentino dei democratici ha fatto suo, con qualche modifica, proprio il documento presentato da Spezia per conto dell'area ex Ds.  "Ho fin quì lavorato - dichiara Emmola -  anche talvolta attraverso un operoso silenzio, per un PD che abbandoni inutili "distrazioni" interne.  La fierezza e la responsabilità di essere il primo partito in Italia e nella nostra provincia, devono farci concentrare esclusivamente sulle grandi opportunità del nostro territorio soprattutto in considerazione del periodo di grave emergenza economica che esso attraversa. Trasporti, turismo e agricoltura sono solo alcuni dei temi di cui ci si assume la responsabilità di programmazione e conseguente azione politica. Pertanto il mio impegno continuerà ad essere profuso affinché il Partito Democratico possa trovare e consolidare al suo interno una unità di programmazione politica che lo imponga sempre più meritevolmente come il più efficente interlocutore politico della nostra provincia". 

Soddisfatto il segretario del Pd, Marco Campagna: "Il mio ringraziamento a tutto il partito per l'ottima direzione. Tanti interventi propositivi ed un confronto sui contenuti, per essere insieme protagonisti". 

 Ecco il documento approvato all'unanimità:

Viviamo tempi di profonda crisi economica, sociale, etica e morale. Sempre più cittadini rifiutano la politica considerandola autoreferenziale ed incapace di dare risposte ai bisogni, alle loro sollecitazioni e legittime richieste. I partiti vengono ritenuti poco credibili e respinti perché definiti contenitori vuoti e nell’eccezione comune, appendici di comitati di interessi.
Il Partito Democratico, noi tutti, non vogliamo né possiamo rassegnarci.
Il nostro partito è ormai ad un punto di svolta. Le responsabilità di governo, nazionali e regionali, lo esaltano ma lo pongono dinnanzi alle responsabilità correlate all’azione di governo, tanto a Palermo quanto a Roma.
Il Pd è nato per essere un partito di governo aperto, inclusivo, plurale e legato a doppio filo alla società civile. Questi obiettivi possono essere raggiunti assumendo una forte iniziativa su temi strategici quali:
- la lotta alla mafia e ai poteri criminali nel quadro di un rinnovato sostegno alla Magistratura e alle forze dell’ordine anche in relazione alle ultime operazioni antimafia che sempre di più chiudono il cerchio per la cattura del capomafia latitante Matteo Messina Denaro;
- il lavoro ed il contrasto alla precarietà;
- la lotta alla povertà con misure integrate con le agenzie sociali caritatevoli e del terzo settore del territorio;
- il rilancio dentro una visione strategica e sistematica, improntata principalmente sul turismo, dell’aeroporto di Birgi, che di certo difficilmente può convivere con piattaforme petrolifere vicino le coste dei nostri mari;
- il potenziamento della portualità trapanese, assolutamente centrale nella visione operativa dell’area di libero scambio nel mediterraneo;
- il sistema dei rifiuti che oggi è al centro di un’emergenza ma che richiede una vera e seria progettualità post emergenziale;
- il diritto alla salute che di pari passo registra l’emergenza delle cure in sede locale, alternativa ai viaggi della speranza anche isolani, contro il dilagante male del secolo con l’attivazione immediata del “centro” di radioterapia;
- il rilancio con finalità realmente produttive della formazione professionale;
- la promozione delle peculiarità ed il superamento dei punti di crisi che registra l’economia agricola trapanese;
- il sostegno, con interventi in sintonia con i regolamenti europei, delle piccole e medie imprese che rappresentano uno dei segmenti fondamentali dell’economia anche in provincia di Trapani;
- il rilancio del bacino di carenaggio di Trapani garantendo l’intervento di ammodernamento dei bacini galleggianti bloccando ogni tentativo di dirottare risorse finanziarie, già stanziate per Trapani, verso altre provincie.
In particolare, il Partito Democratico della provincia di Trapani a seguito del dibattito odierno svoltosi in Direzione Provinciale, impegna i propri parlamentari regionali, nazionali ed europei a presentare/sostenere proposte concertate con il territorio e con i governi locali, fortemente orientate a garantire processi di sviluppo ed opportunità, sfruttando – principalmente –tutte le opportunità finanziarie previste dal P.O.R. Sicilia (programma operativo regionale fondi U.E.), per rimettere in moto il sistema produttivo. Ed in particolare:
- sul sistema dei rifiuti in provincia di Trapani, il Partito Democratico ritiene la raccolta differenziata il sistema ottimale e più idoneo a garantire la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Inoltre stante che la provincia di Trapani, di fatto, non ha alcun impianto pubblico per chiudere il ciclo della raccolta differenziata in modo virtuoso, rispettoso dell’ambiente e delle direttive europee – il PD si impegna a sostenere e realizzare dei progetti già presentati alla Regione Siciliana, in coerenza con la strategia rifiuti zero;
- sulle infrastrutture strategiche: le potenzialità dell’Aeroporto di Birgi compreso le tratte europee low cost, non possono essere disgiunte da una strategia regionale sistemica riguardante l’insieme degli scali siciliani. Bisogna proseguire nell’azione intrapresa dal Capogruppo all’Ars Baldo Gucciardi a sostegno dell’Aeroporto di Birgi come volano del turismo e dell’economia nel nostro territorio. Ciò permetterebbe anche di contenere i costi di co-marketing gravanti sui bilanci comunali e sulle imprese;
- il porto di Trapani deve essere potenziato con interventi mirati a eliminare tutti quei limiti strutturali che attenuano in maniera rilevante una sua possibile crescita. Trapani non può rinunciare alla sua “naturale” allocazione di principale svincolo portuale delle nasciture autostrade del mare;
Anche in tale direzione, la garanzia istituzionale può mediare equilibri economicamente convenienti e duraturi per il tessuto socio – economico e compatibili con altri porti della provincia di Trapani e di rilevanza regionale;
- sui trasporti e le infrastrutture leggere: il sistema dei collegamenti a terra deve necessariamente fare sistema con le infrastrutture nevralgiche prima evidenziate, collegando i grandi centri urbani del nostro territorio senza trascurare le realtà economiche e sociali di maggiore pregio e qualità.
La direzione del PD, è altresì impegnata a rafforzare il partito nel suo radicamento territoriale a cominciare dal tesseramento 2014/15.
Si rinnova l’impegno della segreteria provinciale e dei segretari di circolo affinché il lavoro politico per le adesioni venga definito in tempi brevi operando ogni sforzo per aprire i propri gruppi dirigenti a tutti coloro che hanno creduto e credono nel progetto politico del PD. Tutto ciò nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e rigore nei criteri di selezione, in applicazione dello Statuto e del Codice Etico, nella consapevolezza che la classe dirigente del partito sia ad ogni livello inattaccabile nei comportamenti, nelle relazioni, negli stili di vita ben oltre i fatti di rilevanza penale.
La direzione propone di creare le aree tematiche quali importanti strumenti di confronto ed approfondimento.
Sul Patto federativo, la Direzione condivide il percorso di collaborazione e ribadisce che le realtà territoriali rappresentano un vissuto quotidiano di esperienza e di confronto in seno alle proprie comunità. Tale autonomia non può essere pregiudicata da scelte imposte e non maturate in sede locale deve invece rispondere anche ai superiori organismi, per quanto concerne una critica visione in seno ai quadri dirigenti dei potenziali alleati, a maggior ragione in una terra oppressa da inquinamenti e condizionamenti criminali e mafiosi.

Trapani, lì 05.12.2014