Rino Ferrari e Alberto Adragna sono stati ufficialmente eletti all'unanimità presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e presidente della Commissione albo odontoiatri della provincia di Trapani per il trienio 2015- 2017.
Dopo le elezioni del 22, 23 e 24 novembre in cui si sono sono recati al voto 1408 professionisti (tra chirurghi e odontoiatri) i quindici medici e i due odontoiatri che compongono il Consiglio dell'Ordine, si sono, dunque, così espressi confermando in qualità di presidenti Rino Ferrari, dirigente medico al poliambulatorio di Marsala specializzato in anestesia, capolista di “Trapani e provincia... rinnovamento è futuro” e l'odontoiatra Alberto Adragna primo della lista “Professione Odontoiatra”.
Ad affiancare Ferrari saranno, così come stabilito dall'elezione del Consiglio, il vice presidente Vito Ignazio Barraco, la segretaria Angela Stallone e il tesoriere Alberto Albertini.
A comporre il consiglio sono Guido Faillace, Francesco Gancitano, Delia Antonella Gervasi, Mariella Ingrasciotta, Filippo Mangiapane, Maria Antonia Maniaci, Giovanni Salvatore Martino, Antonella Pollina, Guido Ricevuto, Francesco Saluto e Antonino Sparla. La presidente dei revisori dei conti è, invece, Francesca Ditta che sarà coadiuvata dai componenti Antonio Palma, Donatella Schiaroli e dal revisore supplente Salvatore Giuffrè.
“Nei prossimi tre anni - ha detto Ferrari – continueremo a garantire la presenza dell'Ordine nel territorio a difesa della dignità professionale, del sistema sanitario e della tutela del diritto alla salute dei cittadini a cui va assicurato un buon livello di assistenza”.
Contestualmente i cinque componenti della Commissione albo odontoiatri hanno eletto, all'unanimità, Alberto Adragna che, per il settimo mandato consecutivo, è stato confermato presidente.
Insieme al presidente Adragna è stato, inoltre, eletto in qualità di segretario Hans Onofrio Tranchida. I componenti della Commissione sono Vito Sanci, Francesco Blunda e Girolamo Gianfala. Adragna e Sanci fanno, inoltre, parte del Consiglio dell'ordine.
“Prima di tutto – ha detto Adragna – continueremo a garantire trasparenza deontologica a tutela dei diritti dei cittadini puntando soprattutto alla tutela della libera professione, all'aggiornamento culturale e alla lotta all'abusivismo”.