Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l'ex pm Antonino Ingroia e sei ex assessori delle giunte regionali dovranno rispondere in aula di un presunto danno erariale di un milione di euro alle casse pubbliche, contestato dalla Corte dei Conti. La vicenda riguarda le assunzioni senza concorso fatte dalla società pubblica Sicilia e-Servizi, guidata da pm Ingroia. L'udienza è fissata il 15 maggio.
“Non posso credere alla notizia appresa dalla stampa che un sostituto procuratore della Corte dei conti voglia effettivamente rinviarmi a giudizio per danno erariale perché, se fosse confermata la notizia, per come la leggo, sarebbe una vera e propria istigazione a commettere un reato” commenta Ingroia.