Guglielmo Anastasi: "Forza Italia più forte con D'Alì. Porte aperte per Sturiano"

 Guglielmo Anastasi, consigliere comunale di Marsala, Forza Italia. Come D'Alì. Chi lo doveva dire che tornava...?

E' normale che sia così. Antonio D'Alì è stato sempre intimo con il presidente Silvio Berlusconi, e in realtà non si era mai davvero allontanato.

E allora perchè D'Alì  era nel Nuovo Centro Destra?
Forse perchè aveva  capito che in Forza Italia non l'avrebbero più ricandidato, ha già sei legislature. E quindi aveva scelto di seguire Alfano.  Ma è una mia interpretazione. 

Poi ha capito, che l'NCD viaggia intorno all'1% e ha fatto marcia indietro. Alfano farà la fine di Fini.

Guardi, io sono stato ospite di Berlusconi a casa sua, a Marzo....

Una cena elegante...

No. Un'ora e mezza di pomeriggio. E lui mi ha chiesto perchè D'Alì si fosse allontanato da Forza Italia. E gli ho detto quello che pensavo.

C'era Dudu, il cagnolino?
No, neanche la Pascale. Era un incontro di lavoro, voleva capire cosa succede in Sicilia. E lui mi ha detto, testimone mia moglie: "Io non voglio continuare a fare politica, ma non ci sono miei sostituti. Alfano ha dimostrato di essere un traditore".

Anastasi lei se la tira. Ha fatto un selfie per dimostrare che è stato a Palazzo Grazioli?

No. E non me la tiro. Tant'è che sono andato a Palazzo Grazioli a marzo e lo sto raccontando solo ora...

Lei è contento che D'Alì torna in Forza Italia. Francesco Salone, il giovane consigliere comunale di Trapani, no. E' stato messo ai margini e si è arrabbiato. 

Il partito deve essere gestito da persone che hanno i requisiti e il carisma per farlo.

E Salone non ce l'ha.

Non dico questo, dico che per essere coordinatore provinciale di un partito devi essere o deputato o senatore, avere cioè un ruolo istituzionale importante. Io, ad esempio, che sono consigliere comunale di Forza Italia, potrei mai essere coordinatore provinciale senza un ruolo importante?

E addio giovani.

No, i giovani ci vogliono. Ma ci vuole anche una guida che abbia un ruolo istituzionale importante. 

Perchè lei non è coordinatore a Marsala?
Il partito è in fase di organizzazione. Ci saranno congressi con i tesserati e tutti i segretari saranno nominati dalla base. 

Ma Paolo Ruggieri? Se ne è andato?

Forse non è contento delle nomine fatte. E' stato scavalcato non solo da Enzo Domingo, ma da una persona, una certa Rossana Titone, che non ha alcuna esperienza politica. Ma sono nomine, che dureranno poco.

Ma è vero che Enzo Domingo è il vostro candidato Sindaco a Marsala?

E' disponibile. 

Ma è una candidatura credibile?

Ha le idee chiare.

Lo slogan? "Marsala mette la freccia"?

Sarebbe uno slogan simpatico, dato che Domingo è soprannominato "Freccia". Ma Domingo ha detto anche che se si trova una candidatura più autorevole lui si da parte.

Paolo Ruggieri è più autorevole?

Non mettetemi in difficoltà.

Stefano Pellegrino?

E' un professionista serio e onesto e non ha interessi commerciali in città di nessuna natura. Sarebbe un orgoglio per me votare un Sindaco come Pellegrino, ma ancora non ha dato la sua disponibilità.

Più volte candidato e non eletto.

Ogni elezione ha una storia a se. 

Enzo Sturiano pare si voglia candidare Sindaco. Lo vede anche lei in fibrillazione?

E' un grande amico mio, però se dovesse essere candidato sostenuto da Giulia Adamo non lo voterò mai. Gliel'ho detto.

Meglio come avversario lui o Alberto Di Girolamo? Chi è più facile battere?

La mia è una valutazione personale: secondo me elettoralmente Sturiano è più forte anche perchè ogni volta che si candida al consiglio prende mille voti.

Dato che Articolo 4, il partito di Ruggirello e Sturiano, è in rotta di collisione con il centrosinistra, Sturiano non può candidarsi con voi?

Ruggirello viene dal centrodestra, in effetti. Se Sturiano fosse candidato con il centrodestra per me sarebbe facile sostenerlo. 

Faccia un appello: Sturiano candidati con il centrodestra.

E' una persona intelligente, sa quello che deve fare. Le porte per lui sono sempre aperte. 

Anastasi, lei è stato il primo consigliere di maggioranza a lasciare il Sindaco Giulia Adamo. 

E' stata una cosa travagliata. Io per scegliere Giulia Adamo ho perso un amico, Salvatore Ombra. Siamo stati amici per vent'anni, poi per le mie scelte politiche ha deciso di non parlarmi più.

Anche dopo, quando lei ha abbandonato Giulia Adamo?

No, neanche dopo. Io ho cercato più volte di riappacificarmi, ma lui non mi vuole incontrare. 

Senza cavallo e senza "zotta", senza Giulia Adamo e senza l'amico Ombra.

Tornando a Giulia Adamo, io, con altre persone, ho fatto una lista per lei. Ma avevo avvertito tutti, quando abbiamo fatto la lista "Forza Marsala": dovete sapere che con Giulia Adamo è impossibile dialogare.  E infatti ho capito subito che non si poteva lavorare con lei, già dopo due mesi dalla sua elezione a Sindaco. Faceva le sue scelte senza condividerle con noi. Ad esempio i giardini di Porta Nuova.

Chi salva del "cerchio magico" di Adamo? Benny Musillami? Montalto? Provenzano?

Benny non lo salvo di certo. E' stato lui da assessore a creare una serie di iniziative per la riqualificazione infrastrutturale della nostra città, sapendo che non c'erano fondi. Abbiamo pagato parcelle a tecnici esterni al Comune per progetti che non possiamo realizzare. 25.000 euro di parcella gettati in area. Patrizia Montalto è una mia carissima amica, ha lavorato bene, ma non aveva fondi a disposizione.  E' molto capace Antonio Provenzano, persona molto seria.