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09/11/2014 06:45:00

Forza Italia, l'ira di Salone: "D'Alì non è democratico. E non ha neanche voti..."

 "Alla faccia del cambiamento e della voglia di dare largo ai giovani". E' amaro il commento di Francesco Salone, consigliere comunale di Forza Italia a Trapani, defenestrato dai vertici dopo che il coordinatore regionale Gibiino ha imposto l'appena rientrato Antonio D'Alì come segretario provinciale. "Io - dice Salone - a differenza di loro due sono una persona democratica. E da semplice consigilere comunale sono pronto a sfidare Antonio D'Alì, che non ha nessun voto, come ha dimostrato il flop di Cettina Spataro alle elezioni regionali". Salone dice che rimarrà in Forza Italia: "Ho 31 anni - dice - e non gliela do vinta". D'Alì tra l'altro è riuscito a fare filotto e a piazzare in Forza Italia tutti i suoi fedelissimi: "Nomine calate dall'alto - dice Salone - e che non hanno voti nè consenso".

Coordinatore provinciale di Forza Italia a Trapani è  Salvatore Savalli, ex assessore del Comune di Trapani, da sempre vicino al senatore. Coordinatore di Forza Italia nella città di Trapani è  un altro fedelissimo del senatore, l'ex candidato sindaco di Paceco Gianni Basiricò che avrà come coordinatrice vicaria Antonella Gandolfo.  Non c’è più traccia invece dei due ex coordinatori di collegio Francesco Salone e Cettina Montalto.  Novità anche a Marsala. Il coordinatore di collegio è Rossana Titone, mentre il suo vice sarà l’ex consigliere ed assessore provinciale Paolo Ruggieri. Coordinatore cittadino per Marsala è ex consigliere provinciale Enzo Domingo, anche lui vicino a D’Alì.

Il tesseramento si chiuderà il prossimo 30 novembre e dal 15 dicembre potranno svolgersi le assemblee cittadine e provinciali.

"Ad oggi  - ricorda Salone - al consiglio comunale di Trapani in Forza Italia siamo in tre. I consiglieri vicino a D'Alì non sono passati ancora con noi. Loro sono in tre, loro pure. Magari gli dà fastidio che Mannina è capogruppo e io sono vice". Salone inoltre ricorda che mentre lui è all'opposizione di Damiano i consiglieri vicini a D'Alì dialogano con il Sindaco: "Noi facciamo quello che riteniamo giusto".