Passato all'opposizione, il senatore di Forza Italia D'Alì esprime la sua opposizione al decreto "Sblocca - Italia", che permette nuove trivellazioni nel Mediterraneo. L'art. 38 del decreto Sblocca Italia prevede infatti che il governo possa rilasciare con procedure rapide nuove autorizzazioni su tutto il sottosuolo marino di competenza italiana.
"Questa ripresa di un tema – afferma il parlamentare trapanese - che nel 2010 il governo Berlusconi su una risoluzione della XIII commissione da me presieduta aveva completamente sospeso costituisce un pericolo serissimo alla integrità ed alla bellezza del nostro mare sul quale la Sicilia in particolare sta costruendo un futuro nuovo di turismo e di ripopolamento ittico e certamente diverso dai disastri che nel passato il petrolchimico ha causato alle nostre coste e quindi anche alle nostre prospettive di sviluppo economico sostenibile. Le popolazioni siciliane – conclude D’Alì - sono assolutamente contrarie a questa previsione ed anche nell'indifferenza , per non dire nella complicità , del governo regionale, non mancheranno di lottare perché lo scempio non avvenga" .