Uomo aggredito da cinque migranti. Polemica e tensione a Campobello di Mazara

 Tensione tra cittadini e migranti a Campobello di Mazara.  Giuseppe Bonsignore, 64 anni, venerdì sera, intorno alle 20, è stato aggredito da un gruppo di extracomunitari mentre si trovava all'interno della sua auto davanti l'autocarrozzeria di cui è titolare in una traversa della via Mare.  L'attività era chiusa da circa un'ora. L'uomo vi stava facendo ritorno, quando, nel tentativo di posteggiare l'auto davanti l'ingresso dell'attività è stato accerchiato da un gruppo di cinque giovani di colore che hanno colpito violentemente la vettura, sferrando ripetutamente calci e pugni contro i finestrini e gli sportelli. Gli aggressori hanno anche tentato di aprire gli sportelli, ma l'uomo è fortunatamente riuscito a fuggire a tutta velocità, con tanta paura. Un episodio che compromette quanto di buono era stato fatto in questi giorni sul fronte dell'accoglienza, per evitare il ripetersi di situazione di degrado come la tendopoli di Contrada Erbe Bianche. 
Secondo la ricostruzione, gli aggressori avrebbero fatto parte di un gruppo di circa 30 extracomunitari che intorno alle 19 erano stati visti in quella zona mentre consumavano alcolici e che nel frattempo si erano nascosti tra gli ulivi nelle campagne adiacenti la carrozzeria, tra la via Rodi e l'Istituto Tecnico per Geometri, a pochi passi da Contrada Erbe Bianche. La vittima ha sporto denuncia ai carabinieri.

"Quanto successo al nostro artigiano di Campobello è un fatto di inaudita gravità e pertanto ci uniamo al coro di solidarietà nei confronti del nostro concittadino Giuseppe che ha subito un’aggressione che poteva avere risvolti drammatici - dichiara Francesco Licata, coordinatore di Sel - .Quella di Campobello di Mazara è una situazione che sta sfuggendo di mano a tutti ma che comunque non autorizza nessuno a “scagliare la prima pietra”. Sentiamo forte la preoccupazione dei nostri concittadini, accresciuta anche da fatti come questi o di quello appena successo questa sera con vere e proprie liti per le strade del nostro centro cittadino, dove il sabato sera si raccolgono anche tanti ragazzi adolescenti e non".

Il Movimento Cinque Stelle di Campobello,"non può che considerare increscioso, deprecabile, preoccupante e pauroso il fatto accaduto al nostro compaesano e ritiene moralmente indecente e scandaloso  dover continuare ad assistere, silenziosamente, alla speculazione che certi  “imprenditori” locali continuano a perpetrare con queste finte strutture di aiuto ai  cittadini extracomunitari che, non essendo impiegati in lavori, continuano a bivaccare e gironzolare per le strade cittadine, consumando magari qualche reato. Non è più possibile utilizzare la logica dell'accogliere tutti indistintamente (la nostra situazione economica cittadina non lo consente più), ma  è doveroso procedere ad una gestione del flusso dei migranti aumentando i  controlli da parte delle forze dell'ordine e facendo collaborare le associazioni del  territorio (quelle degli agricoltori, la Caritas, eccetera) con le Istituzioni. Nei prossimi giorni gli attivisti del Movimento 5 Stelle porteranno avanti l'ennesima  raccolta firme, per chiedere al Prefetto di aumentare le unità di forze dell'ordine in  città al fine di garantire maggiore sicurezza alla popolazione.