Si alza la protesta di Fipe Confcommercio Sicilia. Dal primo gennaio 2015 le accise sugli alcolici aumenteranno ancora e l' importo sarà superiore del 30% rispetto a quello dell'ottobre 2013. Ciò significa che oltre la metà del costo di una bottiglia è solo tasse: fatto un calcolo in poco tempo saranno a rischio oltre 10.000 posti di lavoro poiché la conseguente diminuzione delle vendite porterà nuovi licenziamenti all’interno di tutta la filiera, dalla produzione della bottiglia alla vendita al consumo, e parecchi prodotti italiani e siciliani potrebbero scomparire dal mercato.
“Nella qualità di presidente della FIPE Confcommercio Sicilia – afferma Dario Pistorio - dico NO a questo ennesimo aumento delle accise e inoltrerò personalmente a nome dei 12.000 associati in Sicilia una formale protesta al Governo nazionale e nelle sedi nazionale della nostra federazione e della nostra confederazione per far pressione sul governo Renzi affinchè faccia retromarcia su un simile provvedimento”.