di Leonardo Agate. Il manifesto del comitato "Per Marsala", costituito per salvaguardare l'immagine dell'ex sindaco Giulia Adamo, e proporre la continuazione della sua opera, sta suscitando le vibrate proteste di alcuni e le ironie di altri. Su marsalaviva ogni frase del manifesto del comitato é stata analizzata e contestata da Gianluca Rallo, fondatore del gruppo "S.O.S. Marsala", mentre il consigliere Pino Carnese ha invitato l'ex sindaco a dedicarsi ai lavori di uncinetto e a godersi l'agiatezza economica.
L'ex presidente della provincia, ex onorevole regionale, ex sindaco non si é dimostrata intelligente. Nonostante quasi tutti gli riconoscevano intelligenza, si trattava di un disposizione personale che la fa capace di intervenire prontamente in ogni occasione, meglio se pubblicamente e di fronte alle telecamere, ma non ha la capacità di pensieri più spessi di quelli che non siano legati alle apparizioni ad ogni costo.
Se l'ex, ex, ex fosse davvero intelligente non sarebbe caduta nella trappola di riproporre alla cittadinanza, tramite il nuovo comitato, la sua figura e la sua opera. Ma ha una personalità che deve stare alla ribalta per stare bene. E' più narciso che intelligente. Il fatto che non legge i giornali locali - gliel'ho sentito dire con le mie orecchie - aggrava la sua incapacità di valutare i fatti. Non leggendo le critiche e bazzicando solo la cerchia degli adulatori, sta ben lontana dalla realtà. Ha vissuto il suo sogno di gloria, finché ha avuto successo. Ferita dal colpo improvviso della sentenza di condanna, presa dalla preoccupazione ha fatto l'errore di dimettersi quando avrebbe potuto attendere i diciotto mesi di sospensione delle funzioni, aspettando la sentenza della cassazione, con la speranza di tornare sia pure per l'ultimo anno alla fine della sua amministrazione. Si é dimessa, invece, tagliando ogni legame con l'amministrazione comunale.
Fatto il passo delle dimissioni, ha fatto un errore più grosso del primo: si é riproposta alla cittadinanza attraverso la costituzione del comitato "Per Marsala. Suscitando la rabbia e le risate dell'opinione pubblica.
Fosse intelligente si sarebbe fatta dimenticare con l'uscita elegante delle dimissioni. Fosse intelligente non sarebbe tornata indietro per riproporsi con il comitato.
E' una donna allo sbando, che mi fa pena. Non credo che seguirà il consiglio del consigliere Carnese e che siederà in salotto a fare la maglia. Vivrà, tra rancori ed isterismi, a ritenersi incompresa dai concittadini. Ma la città, durante la sua ultrabiennale amministrazione, ha perso occasioni notevoli di miglioramento ed é stata penalizzata anche per il futuro. Dopo la sua opera ci vorrà tempo perché sia rimessa in carreggiata dalla nuova amministrazione.
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