Quantcast
×
 
 
29/09/2014 07:55:00

Antonio Correra accusato anche di evasione fiscale. ‘’Irpef non pagata per 173 mila euro"

 Ancora un procedimento penale a carico del 34enne agente di commercio marsalese Antonio Ignazio Correra. Già condannato in primo grado a un 1 e 4 mesi di carcere per ricettazione di due assegni rubati (quelli dati a Bellitteri e Sieri, poi accusati di usura ed estorsione) e a 8 mesi per calunnia, nonché sotto processo con l’accusa di aver commesso una lunga serie di truffe, adesso Correra è indagato anche per evasione fiscale. Gli si contesta un’evasione d’imposta irpef di oltre 173 mila euro. L’accertamento è relativo ai redditi dichiarati per il 2008 in qualità di titolare dell’omonima ditta individuale con sede in via Verdi. A Correra è stato notificato l’avviso conclusioni indagini preliminari, atto che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Dalla data della notifica, l’indagato ha venti giorni di tempo per rendere dichiarazioni o documenti a sua difesa. Anche questa inchiesta è stata condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura. A coordinare le Fiamme Gialle è stato il sostituto procuratore Nicola Scalabrini. La condanna per ricettazione fu inflitta a Correra, in maggio, dal giudice monocratico Faillaci. I fatti risalgono a fine aprile 2008. Il 29 aprile, Correra, dopo avere consegnato due assegni (per un totale di 30 mila euro) ad Antonino Salvatore Sieri, si reca dai carabinieri e denuncia lui e Massimo Bellitteri per usura ed estorsione. I due verranno, poi, arrestati. Il processo è ancora in corso. Appena un giorno dopo la denuncia presentata ai carabinieri, Correra si reca in commissariato e alla polizia denuncia lo smarrimento dei due assegni dati a Sieri. Per questo motivo scatta l’accusa di calunnia. Sieri si costituì parte civile. E proprio a quest’ultima il giudice Riggio, condannando, in luglio, Correra a 8 mesi, ha riconosciuto un risarcimento danni di 1500 euro. Appare, quindi, sempre più controversa la figura del 34enne agente di commercio e imprenditore del settore fertilizzanti, che da un canto manda sotto processo due persone (Massimo Bellitteri, difeso dagli avvocati Salvatore Fratelli e Antonella Barraco, e Antonino Salvatore Sieri, difeso da Paladino) accusandole di avergli prestato denaro a tasso di usura e dall’altro si trova egli stesso imputato in vari processi. Ancora in corso quello per una serie di presunte truffe di notevoli proporzioni ai danni di imprese che producono concimi e imprenditori.



Giudiziaria | 2025-01-03 17:25:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Il Tar condanna la Questura di Trapani. Ecco perchè

 Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Sicilia ha accolto il ricorso di un cittadino marsalese, titolare di licenza di porto di fucile per uso caccia, riconoscendogli il diritto di accedere agli atti relativi a una comunicazione di...

EA2G | 2024-12-23 14:54:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

L’augurio di buone feste da Ea2g e Studio Vira

Natale, tempo di riflessioni, bilanci, buoni propositi, sia individuali che di gruppo, di squadra! Anche il nostro team non si esime da questo e ne fa un momento di condivisione degli obiettivi raggiunti, ma anche di quelli prospettici, alla luce...