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17/09/2014 06:45:00

Sicurezza stradale a Marsala. Dopo gli incidenti appello per una "guida etica"

Una “guida etica”, mettersi in strada e guidare in maniera responsabile. E’ l’appello lanciato da Nicola Sciacca dopo gli incidenti di questi giorni a Marsala. Incidenti evitabilissimi, come i tanti che hanno insanguinato le strade della provincia si Trapani. Il più grave, in questi giorni, in via Salemi, a Marsala, lunedì alle 13. Uno scooterone e un’auto si contrano in una delle strade più trafficate della città. A bordo della moto c’è una bambina di dieci anni, figlia del conducente. E’ lei ad avere la peggio, con diversi traumi, tra cui uno facciale. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso di Marsala la bambina è stata trasferita all’ospedale Cervello di Palermo dove è stata ricoverata con prognosi riservata. Negli stessi attimi tre auto si scontravano in via Trapani, altra arteria affollata nelle ore di punta, feriti lievi ma tanto trambusto.
Ma gli incidenti di questi giorni hanno riaperto il tema della sicurezza stradale in città. Della sicurezza, soprattutto, delle strade che a Marsala sono in pessime condizioni. Piene di buche e avvallamenti, mancanza di segnaletica sia orizzontale che verticale. Semafori spesso lampeggianti. E poi manca un’etica della strada. Automobilisti strafottenti, motociclisti scalmanati, tutti insieme a far diventare la strada baraonda. “Ho visto il volto insanguinato della bambina dopo l’incidente di via Salemi e sono rimasto turbato – racconta Nicola Sciacca. Per questa esperienza dico che si debba sensibilizzare la gente per un uso etico dell’auto. C’è l’auto d’epoca, occorre muoversi per l’auto etica. Mi sono ripromesso a partire da oggi di rispettare abbondantemente i limiti di velocità. In via Salemi andrò a 40 km all’ora. Sarebbe bello che ogni auto aderisse a questa sensibilizzazione, e la mettesse in pratica, esibendo un adesivo con scritto “io non corro”, un po’ come gli adesivi di Addiopizzo”.
Strada pericolosa la via Salemi, in discesa, che attraversa centri abitati, negozi, farmacie, e percorsa sempre ad alta velocità, nonostante sia dissestata e trafficatissima. Di notte poi per buona parte è al buio. Eppure dovrebbe essere più sicura, visto che collega l’ospedale Paolo Borsellino con la città. Segnaletica stradale, strisce pedonali, semafori, rifacimento del manto stradale. Ma anche più controlli e autovelox. Ma non è l’unica via ad essere in condizioni pessime. La via Trapani, via Dante Alighieri (ex Circonvallazione), la via Mazara. E tutte quelle strade nella periferia marsalese che ogni anno si macchiano del sangue di automobilisti e motociclisti, che sì, spesso viaggiano in maniera irresponsabile.