Il patto federativo a livello provinciale tra il Partito Democratico ed il Partito socialista suscita le proteste anche di Danilo Orlando (Direzione Provinciale PD –Trapani) e Lillo Fede (Assemblea Provinciale PD- Trapani), entrambi esponenti a livello provinciale dell'area del Pd che fa riferimento a Pippo Civati.
"A cosa servono gli organismi di partito? Ci si appella alla loro sacralità in base alle circostanze o, piuttosto, sono un luogo di confronto? L'area Civati della Provincia di Trapani –dichiarano Orlando e Fede- si è posta questi interrogativi quando ha appreso dell'incontro tra i vertici del PD e del PSI avvenuto lo scorso 29 agosto. Si premette che non è il dialogo col PSI ad essere l'oggetto della discussione: il Partito Socialista è alleato col PD a tutti i livelli e la sua storia non può che collocarlo nell'alveo del centrosinistra. L'anomalia, semmai, risiedeva in provincia di Trapani dove il PSI si è spesso trovato in contrapposizione al Partito Democratico ed ai suoi candidati, come, per esempio, è avvenuto all'ultima tornata amministrativa a Mazara del Vallo. Il punto che merita di essere sollevato riguarda una questione di metodo: un tavolo politico in cui si discute di alleanze, se non di un vero e proprio patto federativo, meritava la convocazione degli organismi provinciali del PD, in quanto luoghi deputati a valutare e discutere proposte e linee politiche di indirizzo .Non si tratta di un mero passaggio formale, ma di un passaggio sostanziale, strettamente legato alle funzioni e al ruolo degli organismi in questione".
I due esponenti "civatiani" aggiungono : "Il tema delle alleanze è sempre stato dirimente per il PD, soprattutto in una fase politica che coinvolge sia gli assetti nazionali, sia gli assetti territoriali. Assetti che in Sicilia, negli ultimi anni, si sono rivelati confusi e alquanto precari. Specialmente nella nostra provincia, dove in passato il tema è stato fonte di laceranti divisioni, è fondamentale aprire un ampio dibattito per affrontare e approfondire l'argomento, vista l'imminenza di importanti appuntamenti elettorali ed anche alla luce delle recenti riflessioni espresse dall'On. Antonella Milazzo circa la maggioranza che sostiene il sindaco di Castelvetrano. Riunire gli organismi provinciali del PD, partendo dalle alleanze in corso sino a quelle future, era indispensabile e propedeutico all'incontro col PSI ed alle condizioni che il PD avrebbe dovuto negoziare o escludere".
In merito al patto federativo con il Pd interviene anche il Psi con il segretario provinciale, Vita Barbera, che ha voluto precisare: "In relazione alle polemiche insorte all'indomani del Patto Federativo provinciale tra Partito Democratico e Partito Socialista Italiano, rilevo come nel merito dell'accordo non siano state evidenziate sostanziali riserve; tant'è che, come giustamente evidenziato dalla senatrice Orrù, l'alleanza tra i due maggiori partiti del centrosinistra era già in atto in altre realtà. Per quanto concerne la composizione della delegazione al vertice del PD, trattasi di un problema interno a quel partito. Mi limito a riconoscere –ha concluso Vita Barbera- piena rappresentatività al segretario Campagna, al capogruppo all'ars on. Gucciardi e al presidente Emmola. Il PSI non ha problemi di questa natura, riconoscendo il ruolo di leader indiscusso all'onorevole Nino Oddo e attraversando effettivamente una fase nella quale scoppia di salute".