di Leonardo Agate - Una consigliere comunale, O. H. C., del Partito socialista spagnolo nel municipio di Toledo, si é fatta un video in cui si riprende mentre si masturba sul letto matrimoniale. Pervenuto il video all'amante, il calciatore 27settenne C. S. R., é stato anche intercettato dalla compagna del calciatore, che per vendetta l'ha diffuso in Internet. A questo punto lo scandalo scoppia subito. La consigliere presenta denuncia all'autorità giudiziaria per essere stata violata nella sua privatezza. In un primo tempo titubante se dimettersi o no dalla carica pubblica, in un secondo tempo ha deciso di non dimettersi, dichiarando che il video era destinato a suo marito che in quel momento stava lontano.
Sia come sia, intenzionale invio alla posta elettronica del suo amante o errore nell'indicare il destinatario, c' é stato pure chi ha ipotizzato una lunga mano della parte politica avversa alla signora in consiglio. Ma questo partito ha detto di essere estraneo alla vicenda, e anzi ha invitato la donna a non presentare le dimissioni.
Il marito della consigliere, intervistato dai giornalisti, ha dichiarato che la moglie é uscita distrutta dalla storia, e per il resto non ha voluto fare altre dichiarazioni.
Le questioni di sesso e politica intrecciati non sono nuove, anzi appartengono alle più antiche. Solo che oggi si sono modificate nel contenuto e negli accessori. Duemila anni fa, Cesare, bel giovane agli inizi della sua splendida carriera pubblica, andava da Mitridate, re del Ponto, infiocchettandosi e rendendosi a lui desideroso, facendo il suo coppiere. Non essendoci allora le videoriprese e nemmeno Internet, la notizia arrivò a Roma molti mesi dopo il fatto. Suscitò le reprimende dei moralisti, che c'erano abbondanti pure allora e le ilarità dei libertini, altra categoria allora fiorente. Prima che la notizia si trasferisse nelle più lontane province romane, passarono anni, e divenne di dominio pubblico con le ricerche degli storici. Ne conosciamo infatti le circostanze dal racconto che gli storici ci hanno tramandato.
Un altro caso, tra i tanti che si possono ricordare, é stato quello dell'amore perverso di Nerone con sua madre Agrippina, che condizionò la politica romana per lustri, e che alla fine fu fatta morire in un naufragio procurato dal figlio. Anche in questo caso era una notizia, politico - sessuale, che conosciuta nell'ambito della città di Roma, divenne di dominio pubblico dopo la pubblicazione, successiva di secoli, dei libri di Tacito e Svetonio.
Conclusione. Quello che differenzia la vita odierna del terzo millennio d. C. dalla vita vissuta dai nostri antichi progenitori, non é la sostanza delle cose - sesso e politica sono sempre convissuti - ma la velocità e il modo evidente in cui le notizie vengono oggi immediatamente pubblicizzate in tutto il mondo.