Approvato dal Consiglio Comunale di Marsala il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2013. In aula era presente il commissario straordinario Giovanni Bologna. Il rendiconto è stato approvato dopo la dettagliata relazione del dirigente del settore Finanze Nicola Fiocca e del revisore dei conti Baldassare Ferro con 11 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti. A votare “Si” sono stati Sturiano, Marrone, Fici, De Maria, Ingrassia, Rodriguez, Eleonora Milazzo, Russo, Michele Accardi, Fazzino e Galfano; voto contrario è stato espresso da Carnese, Anastasi e Genna, mentre si sono astenuti Pino Milazzo, Angileri e Titone.
Il consiglio comunale ha anche approvato altri quattro debiti fuori bilancio, alcuni accantonati nelle precedenti sedute in attesa di chiarimenti richiesti a qualche dirigente che anche ieri ha disertato i lavori d’aula con vivo disappunto di parecchi consiglieri. Si tratta di debiti che si sono creati a seguito di sentenze del tribunale di Marsala – Sezione lavoro a definizione del giudizio promosso da alcuni dipendenti dell’ex Settore Nettezza Urbana contro il Comune per la mancata dotazione degli indumenti protettivi e dei depositi di protezione individuali; ed ancora per mansioni superiori svolte da un dipendente del Settore Municipale Autotrasporti e per risarcimento danni subiti da un cittadino marsalese per la caduta di un albero e di un palo di illuminazione nella Via Sibilla che ha seriamente danneggiato la propria autovettura regolarmente posteggiata.
Da segnalare, che i lavori consiliari sono ripresi, dopo il venir meno del numero legale nel corso della seduta di giovedì sera, dal punto relativo alla proposta di accantonamento dell’ordine del giorno a firma Sturiano (e altri) contenente l’invito all’amministrazione comunale alla revoca, in autotutela, dell’avviso pubblico per l’assegnazione dei beni immobili comunali alle associazioni o enti vari non aventi fini di lucro. Non passata a maggioranza la proposta di sospendere la trattazione dell’ordine del giorno (4 voti favorevoli, 11 astensioni e 2 voti contrari), dopo una breve discussione, l’ordine del giorno non è stato approvato avendo riportato, nel corso della votazione, 6 voti favorevoli, a fronte di 11 astensioni; ma il presidente Enzo Sturiano ha informato già in aula il commissario straordinario che lunedì presenterà un atto di indirizzo con cui chiederà ai dirigenti e allo stesso dottor Bologna tutti i chiarimenti del caso per stabilire effettivamente se sono stati commessi abusi o irregolarità nell’assegnazione di locali da quando il consiglio ha approvato l’apposito regolamento. Da parte sua, il dottor Bologna ha assicurato che attenzionerà l’intera questione partendo intanto dal presupposto, al di là di quanto si sia verificato, che un Comune non può pagare affitti passivi (e il Comune di Marsala, come affermato dal dirigente Settore Finanze Nicola Fiocca ne paga oggi per circa 280 mila euro, specie per le esigenze del Tribunale) se ha nella disponibilità immobili di proprietà o confiscati alla mafia con stessa destinazione d’uso.
Tra i problemi sollevati nel corso dei lavori e le “segnalazioni” avanzate in aula al commissario straordinario lo stato di pericolosità, denunciato dal consigliere Rosanna Genna, in cui si trova lo “scorrimento veloce”, da tempo in stato di abbandono, dove in particolare la galleria è totalmente al buio e se sono state osservate le corrette procedure nell’apertura dello svincolo dove insiste il distributore di carburante e dove, come riferito dalla stessa Genna, si sono verificati ad oggi parecchi incidenti. Anche qui il commissario straordinario, auspicando che in sede di bilancio siano previste ulteriori somme per la manutenzione delle strade e la messa in sicurezza di determinate arterie, ha assicurato che si attiverà per accertarsi che sono state rispettate le norme di legge e se ci siano effettivamente pericolosità oltre i limiti tollerabili.