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27/08/2014 09:24:00

L'Ita di Trapani partecipa ad una ricerca nel campo dell'energia pulita

 È stato pubblicato nei giorni scorsi un importante lavoro scientifico, che vede coinvolto l’Istituto per le Tecnologie Avanzate, ITA, di Trapani, ed un suo ricercatore, il Dott. Alfonso Mangione, su una rivista tra le più importanti nel campo della Fisica, Physical Review X. Il lavoro illustra i risultati ottenuti durante un esperimento, coordinato a livello internazionale dal Dott. Antonino Picciotto, ricercatore siciliano presso la Fondazione Kessler (FBK) di Trento, effettuato nei laboratori dell’ Istituto di Fisica dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca (ASCR), rappresentata dal Dott. Daniele Margarone, e finanziato dal consorzio LaserLab Europe. La portata dei risultati, a cui ha attivamente partecipato il Dott. Alfonso Mangione, appare davvero notevole e consolida a livello internazionale la posizione di ITA nel panorama della ricerca nel campo dell' interazione laser-target solidi, per le sue diverse applicazioni. L’apporto specifico di ITA nel progetto è quello di contribuire, con i suoi ricercatori e la strumentazione presente nel Laboratorio di Trapani (ex base ASI dell’aeroporto di Milo), allo sviluppo ed alla realizzazione di target (bersagli) micro e nano strutturati, che vengono irradiati da laser di potenza per la produzione di fasci di particelle, e di protoni nel caso specifico, per possibili applicazioni in campo medico (adroterapia) e, dai risultati oggi pubblicati, anche per produrre energia “pulita”.
Nell’esperimento in questione sono state studiate le interazioni tra la sorgente laser di potenza e target di silicio contenenti Idrogeno e Boro, riuscendo ad innescare una reazione di fusione con produzione di un notevole quantitativo di particelle alfa (nuclei di elio). Il lavoro apre una strada nuova e notevolmente promettente nella direzione della produzione di energia da fusione in modo "non convenzionale", senza l'utilizzo di temperature estreme e (in particolare) senza radioattività indotta. Questa applicazione dell' interazione laser-materia affianca quella medica (adroterapia) alla quale ITA si sta interessando da qualche anno e proietta il laboratorio trapanese in una dimensione di collaborazione internazionale prestigiosa e fattiva.

Il risultato, insieme ai tanti raggiunti in questi pochi anni di vita da ITA, si devono all'impegno ed alla capacità dei giovani ricercatori che con grande dedizione e sacrificio lavorano presso la struttura trapanese, e rende ancor più concreto il sostegno indispensabile, passato, presente e, ci auguriamo, futuro dei soci del Consorzio - Comune di Trapani, Università di Palermo, Consorzio Universitario della Provincia di Trapani ed ex-Provincia di Trapani, che hanno creduto in ITA.