di Leonardo Agate. Il nuovo fatto cui mi riferisco é l'irruzione di due nuovi personaggi nel già complicato quadro delle indagini per scoprire chi ha assassinato la giovane Yara Gambirasio. Il Corriere della Sera ha riportato, a firma della giornalista Giuliana Ubbiali, la notizia che due persone sono andati in procura ed hanno dichiarato di avere avuto rapporti intimi con Marita Comi, moglie di Massimo Giuseppe Bossetti, sospettato da un paio di mesi di essere l'assassino della giovane.
La prima cosa che mi é venuta in mente leggendo la notizia, é questa: che senso ha che due persone siano andate in procura a esplicitare di essere stati amanti della moglie di Bossetti? Che senso ha?
Mi sono messo nei panni di una di queste due persone, come se avessi condiviso abusivamente il letto della signora - abusivamente nei confronti del marito, non per lei che me l'aveva concesso -, e ho riflettuto che non avrei avuto nessun motivo per andare in procura a sputtanarla. Si tratterebbe di un fatto intimo che nulla ha a che vedere con il delitto, presunto, del marito, salvo che non si sia seguaci di quella teoria relativistica per cui uno starnuto fatto in Giappone da un giapponese ha riflessi sulla meteorologia nel mondo occidentale.
La signora Comi ha dichiarato che é stata moglie fedele. Deve curare i tre figli avuti con il marito da un paio di mesi n carcere. Ha problemi morali ed economici: non é facile proteggere i figli dai comportamenti e dalle dicerie dei compagni e dei conoscenti; deve anche proteggere se stessa, pagare gli avvocati difensori, mentre il marito non può più andare al lavoro. Ora scopre, aprendo i giornali, di aver fatto le notti o anche i giorni allegri non con uno, ma con due nascosti amanti. Sarò vero? non sarà vero? E' lecito che le confessioni, del tipo di quelle fatte dai due nuovi personaggi, vengano riferite dalla procura alla giornalista, e siano riportate nelle cronache dei giornali? Non c'é un filtro in procura che eviti di sputtanare chiunque sulla base di dichiarazioni non confermate?
Ricordiamoci che dopo quattro anni di sputtanamento pubblico dell'ex capo del governo Silvio Berlusconi per le feste allegre alla Villa di Arcore con la presunta nipote di Moubarak, Ruby Rubacuori, in cassazione sono crollate le accuse di concussione e di sfruttamento della prostituzione a carico del Cavaliere. [Avviso ai moralisti di professione: non voglio riabilitare la figura del mitico Caimano, ma per quanto riguarda quel particolare processo é risultato essere stato un vecchietto indebitamente sputtanato].
Indipendentemente dal fatto se Marita Comi l'abbia data a destra e a manca, che sono fatti suoi, ed eventualmente del marito, mi sento solidale con la signora, che credo sia più donna di quanto siano uomini quei due presunti puttanieri da quattro soldi.