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17/07/2014 06:50:00

Airgest, approvato il bilancio 2013. Ma Regione e Camera di Commercio non c'erano

 L'assemblea di Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani, ha approvato il bilancio 2013 con un utile di circa 1,5 milioni. Assenti in assemblea la Regione siciliana e la Camera di commercio di Trapani. Il risultato è stato ottenuto, spiega una nota di Corporacion America azionista privato di Airgest, "anche per effetto della modalità di contabilizzazione di una componente straordinaria di reddito, connessa con l'approvazione del parziale ristoro ad Airgest Spa dei danni economici subiti a seguito del conflitto libico del 2011. I soci privati di Airges sono Infrastrutture Sicilia (che detiene il 40% ed è controllata indirettamente dal Gruppo Corporacion America) e Quercioli Dessena (che detiene l'8,37%)".
Nell'Assemblea  si è registrata l'assenza della Regione e della Camera di Commercio che detengono rispettivamente il 49,88% e l'1,38% di Airgest. "Questa assenza - sottolinea il comunicato - risulta particolarmente significativa considerando che all'ordine del giorno, oltre all'approvazione del bilancio 2013, c'era anche la discussione di impegni finanziari e di investimenti infrastrutturali che attengono allo sviluppo futuro dell'aeroporto e che sono stati approvati dall'assemblea. L'assenza della Regione Siciliana e della Camera di Commercio di Trapani è tanto più sorprendente per il ruolo sociale e di sviluppo imprenditoriale che a tali enti è demandato".

FAZIO.  «L'assenza di un rappresentante della Regione Siciliana (socio pubblico di maggioranza con il 49,88% delle azioni) alla assemblea dei soci dell'AIRGEST è un segnale
gravissimo attraverso il quale dobbiamo registrare il disinteresse del Governo Crocetta per questo territorio ed il pressapochismo nelle politiche di sviluppo del territorio della provincia di Trapani». È il commento del deputato regionale Girolamo Fazio, capogruppo del Gruppo Misto

«L'attivo di un milione e 500 mila euro non dice tutto. Altri sono i numeri sui quali avremmo voluto si appuntasse l'attenzione del socio pubblico di maggioranza Regione Siciliana – continua il deputato regionale –. In primo luogo il calo di passeggeri in transito, proporzionale all'impiego di tre velivoli in night-stop, anziché quattro, nella base Ryanair di Trapani; frutto della impossibilità di una programmazione ragionata, causata dalla abolizione della Provincia Regionale di Trapani e dalla colpevole assenza della Regione nelle trattative con il vettore irlandese. Una cancellazione della Provincia Regionale intervenuta, vale la pena ricordare, proprio mentre si discuteva della pianificazione fino al 2017 e di un quinto aereo schierato su Trapani. Al contrario oggi assistiamo, con la complice ignavia della Regione Siciliana, al depotenziamento dello scalo trapanese a tutto vantaggio del vicino aeroporto Palermitano che grazie alla stessa Ryanair ha visto crescere il traffico passeggeri».

«Appare invece contraddittoria l'assenza del rappresentante della Camera di Commercio (socio pubblico con l'1,38% delle azioni, ndr) – aggiunge Fazio –. Contraddizione ancor più stridente con il ruolo che la stessa Camera di Commercio s'è assegnata come capofila del recente accordo di co-marketing con Ryanair».

«Avremmo desiderato per l'Airgest un socio di maggioranza pubblico che intravedesse le potenzialità dello scalo per sostenere lo sviluppo turistico, economico, sociale e culturale, della provincia di Trapani; un socio che accompagnasse la parte privata in direzione di una crescita della società di gestione in termini di investimenti sullo scalo e nell'interesse generale degli operatori economici della provincia di Trapani. La Regione Siciliana ed il presidente Crocetta – conclude Fazio –, dovranno rispondere di tutto ciò: prima in maniera formale rispondendo ad una interrogazione che presenterò per chiedere conto e ragione di questa inaccettabile assenza; poi in modo più sostanziale dovranno risponderne ai cittadini della provincia di Trapani, ed ai sindaci che stanno facendo il possibile sostenendo quell'accordo di co-marketing guidato dalla Camera di Commercio e che invece avrebbe dovuto vedere in prima linea proprio la stessa Regione Siciliana».

MANIFESTAZIONE DI PROTESTA.  Manifestazione simbolica di protesta e incontro con il Presidente della Camera di Commercio Pino Pace, oggi organizzato dal  Movimento Turismo & Territorio che  ha richiesto pubblicamente alle istituzioni coinvolte (la Camera di Commercio, i sindaci dei Comuni della Sicilia occidentale, il sig. Prefetto), di fare chiarezza sullo stato dell'accordo sottoscritto a suo tempo con Ryanair ("accordo di co-marketing") e di adoperarsi immediatamente per ottemperare agli impegni presi.

 

Oggi  giovedì 17 luglio, alle ore 11, presso l'ingresso della sede principale della Camera di Commercio di Trapani, sita in Corso Italia a Trapani,ci sarà una manifestazione simbolica di protesta, al termine della quale una delegazione di operatori turistici incontrerà il Presidente della CCIAA, dott. Pino Pace.