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09/07/2014 13:08:00

A Segesta e Selinunte adesso si può pagare l'ingresso con la carta di credito

 Dodici siti museali e archeologici siciliani, quelli di maggiore afflusso, hanno introdotto la possibilità di pagare i ticket mediante carte di credito, utilizzando i Pos di UniCredit, per agevolare i turisti e per limitare l'uso del contante nelle biglietterie, sempre più spesso a rischio rapine. L'iniziativa è stata presentata ieri mattina a Palazzo Abatellis dall'assessore dei Beni culturali e dell'Identità Pina Furnari, dal responsabile della regione Sicilia di UniCredit Giovanni Chelo e dal dirigente generale del Dipartimento Beni culturali Salvatore Giglione.
Sette le province provviste di Pos. A Catania i teatri Romano e Odeon; a Palermo San Giovanni degli Eremiti, Palazzo Abatellis e il Chiostro di Monreale; nella provincia di Trapani i parchi archeologici di Segesta e di Selinunte; ad Agrigento il Museo Archeologico; a Siracusa il Museo Paolo Orsi e l'area della Neapolis; nella provincia di Enna la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; nella provincia di Messina il Teatro Antico di Taormina e il Museo di Isolabella.
«Per la mia passione delle cose concrete e dirette - afferma l'assessore Pina Furnari - sarei tornata al baratto invece di introdurre i Pos. A parte la battuta, il futuro dei Beni culturali in Sicilia inizia con questo primo passo tecnologico che presto ci porterà online. La dotazione dei Pos si è resa possibile grazie alla collaborazione con UniCredit ed anche al supporto tecnico dell'assessorato Economia. E' l'inizio di un processo più ampio di miglioramento dei servizi ai fruitori dei siti che interesserà gradualmente tutti i beni culturali gestiti dalla Regione siciliana».
E Giovanni Chelo, responsabile della regione Sicilia di Unicredit: «Pubblico e privato possono lavorare insieme in modo proficuo ed ottenere risultati importanti nell'offerta dei servizi al cittadino. Ed è incredibile quante cose si possono fare con un pezzo di plastica. UniCredit è particolarmente attenta ai processi di innovazione tecnologica e al diffondersi dei canali alternativi all'uso del contante e guarda con favore a tutte quelle iniziative che possano contribuire a rendere più efficiente l'offerta turistica della regione».