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04/07/2014 23:47:00

Abuso d'ufficio e peculato, a giudizio gli ex vertici del carcere di Favignana

  Paolo Malato ed Antonino Savalli, rispettivamente ex direttore ed ex comandante della Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Favignana, sono stati rinviati a giudizio con le accuse di abuso d'ufficio e peculato. Avrebbero fatto pulire le loro abitazioni e giardini privati a detenuti senza sborsare un euro. Malato e Savalli sono accusati di avere indebitamente impiegato alcuni detenuti, ammessi al lavoro esterno, per lo svolgimento di attività di pulizia presso le loro abitazioni private. Il provvedimento è stato disposto  dal gup Lucia Fontana, su richiesta del sostituto procuratore Franco Belvisi. La legge prevede che le le spese per le piccole riparazioni siano a carico degli assegnatari degli alloggi di servizio. I detenuti inoltre possono essere impiegati in lavori esterni remunerati solo attraverso un programma di lavoro preventivamente approvato dal giudice di sorveglianza. All'ex direttore e all'ex comandante della polizia penitenziaria viene anche contestato di avere usufruito, presso le loro abitazioni private, con cadenza quotidiana, di quantitativi d'acqua e di energia elettrica dell'istituto penitenziario, con costi d'uso totalmente a carico della Pubblica amministrazione. A Malato viene contestato, in particolare, anche di avere effettuato un allaccio abusivo «dopo avere disattivato il contatore a se intestato». Dovrà rispondere anche dell'accusa di furto.