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21/06/2014 06:40:00

Diocesi di Mazara del Vallo, ecco il rendiconto con tutte le spese del 2013

 Dopo le polemiche che hanno fatto seguito all'articolo del settimanale Panorama sui debiti milionari della Diocesi di Mazara del Vallo, il Vescovo Domenico Mogabero ha reso pubblico il rendiconto della gestione economica della Diocesi per l’anno 2013. Potete leggere il rendiconto cliccando qui. Emerge che la Diocesi ha debiti per oltre cinque milioni e cinquecento mila euro.  

Mogavero in queste due settimane si è difeso fermamente rispetto alle accuse mosse da Panorama. Più di una fonte, vicina al Vescovo, ha fatto trapelare la notizia che contro il prelato sia stata architettata una manovra - tipica delle cose vaticane, da Boffo in giù - per impedire la sua nomina ad arcivescovo di Palermo. Panorama, nel numero in edicola questa settimana, torna ad occuparsi della vicenda, ma riporta parole del Vescovo molto diverse da quelle da lui dette negli ultimi giorni:

"C’è un meccanismo perverso che sta emergendo a me, sta emergendo in queste settimane in cui io finalmente ho potuto accedere, nonostante io l’avessi chiesto 10 mila volte, alla effettiva situazione economica della diocesi", così monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, si rivolge ai preti della diocesi nel corso di una drammatica riunione nella quale espone il bilancio con debiti che sfiorano i sei milioni di euro.
È il 14 maggio scorso e nel corso di quella riunione, che suona come una resa dei conti, emergono i retroscena che hanno portato la diocesi di Mazara sull’orlo della bancarotta. Dopo aver anticipato in esclusiva le cifre del “buco” della diocesi siciliana, Panorama in edicola questa settimana pubblica la registrazione dell’assemblea del vescovo con i suoi sacerdoti in cui Mogavero ammette le sue responsabilità («È colpa mia lo so», afferma in un passaggio) ma contrattacca e chiama in causa anche il Vaticano: «Tutto è passato dal collegio dei consultori e dal consiglio degli affari economici. Financo il parere per fare i 4 milioni e 700 mila euro di mutuo che è stato autorizzato dalla Santa Sede».

Potete leggere l'inchiesta di Panorama cliccando qui.