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09/06/2014 08:15:00

Sesto Circolo Marsala. I bambini recitano "Pinocchio", ed è un successo

Strepitoso successo degli alunni del laboratorio teatrale “Il Copione”, del Sesto Circolo Didattico di Marsala, al Teatro Impero, ove il 4 giugno scorso hanno messo in scena lo spettacolo “Pinocchio”, tratto dal celebre testo “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi.
La rappresentazione costituisce la tappa conclusiva di un più ampio percorso progettuale realizzato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale - Obiettivo C-1-FSE-2013-1746 , che per buona parte dell’anno scolastico ha impegnato i giovani alunni in attività finalizzate a conoscere il meraviglioso mondo del teatro, vivendolo anche dietro le quinte, scoprendone i suoi segreti e il suo linguaggio fatto di mimica e di gestualità, di effetti di luci e di suoni che legano il reale all’immaginario e spalancano le porte alla creatività e alla fantasia.
In questa appassionante avventura sono stati guidati con sapiente maestria dal noto regista ed attore marsalese Massimo Pastore, esperto esterno del progetto, che con grande pazienza e tanta dedizione ha saputo far crescere in loro l’amore e la passione per il teatro, facendo emergere dei veri talenti che sul palcoscenico dell’impero hanno saputo dare il meglio di loro, conferendo connotazioni originali alle interpretazioni dei vari personaggi e mostrando ottime capacità di improvvisazione e abile gestione degli spazi scenici.
Durante l’intero iter progettuale, come anche nel corso della rappresentazione teatrale, validissimo è stato il supporto dato dalle docenti tutor Annalisa Giacalone e Lorenza Napoli, che vantano una pluriennale esperienza nella conduzione di percorsi di drammatizzazione per alunni di scuola primaria e nella messa in scena di importanti rappresentazioni sia al Teatro Comunale che al Teatro Impero.
“Abbiamo scelto di rappresentare Pinocchio –commentano le tutor del laboratorio - proprio perché è un testo speciale, noto a grandi e piccini, perché diverte e istruisce, perché è un testo che, in fondo, racconta la vita: le passioni e le debolezze di Pinocchio non sono altro che le passioni dell’uomo di tutti i tempi, dell’uomo in ogni fase della sua esistenza terrena. La sua storia, fatta di ingenuità e di tanta voglia di assaporare i piaceri della vita, che si intreccia con la malvagità e le astuzie annidate durante il cammino esistenziale e che si scontra con le dure regole della società, non è altro che la storia di ognuno di noi. E’ il sogno che si scontra con la dura realtà. Eppure Pinocchio, con la sua spontaneità e con la sua divertente semplicità è capace di farci riflettere sul senso delle nostre azioni, di richiamarci alle nostre responsabilità, al senso del dovere che esiste, seppur con modalità diverse, ad ogni età”.
Grandi apprezzamenti per il successo ottenuto sono stati espressi dalla Prof.ssa Maria Luisa Simanella, neo-dirigente del sesto Circolo, che a conclusione della rappresentazione al teatro Impero ha ringraziato quanti hanno collaborato per la riuscita della stessa. “Lavoro di squadra, sinergia di intenti, grande professionalità e spirito di abnegazione: sono stati questi gli ingredienti che hanno permesso di portare a termine con successo un lavoro così articolato e complesso con attori così giovani, alcuni dei quali di appena sei anni – commenta la Prof.ssa Simanella-. Ma è soprattutto grazie al sostegno dell’Unione Europea, vera linfa vitale della scuola italiana, che si è potuto realizzare concretamente l’ambizioso itinerario progettuale che ha permesso di offrire ai nostri amati alunni un’importante occasione di crescita sociale, culturale ed umana.” A loro ha espresso l’augurio di impegnarsi con coraggio e perseveranza per realizzare i propri sogni e per portare a compimento i propri progetti di vita nel pieno rispetto delle regole e della legalità. "Il progetto che si è concluso con lo spettacolo Pinocchio è soltanto l'ultimo messo in campo quest'anno dal Sesto Circolo - conclude la direttrice Simanella. Grazie ai fondi europei abbiamo, infatti, sono state svolte delle attività di formazione per i docenti, in campo informatico e della lingua inglese, che hanno permesso di acquisire ancora più competenze".