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08/06/2014 02:03:00

Mazara, uffici comunali da bollino rosso

 Scarsa riscossione, Piano regolatore generale fermo e finanziamenti carenti per il 3° settore (Servizi alla Città e al Territorio): lo dice il sito web del Comune nella sezione ‘Amministrazione trasparente’. Spulciando i dati, nella parte dedicata al ‘rapporto periodico sulla gestione – peg – piano delle performance – piano dettagliato di obiettivi – settore III, dirigente arch. Alberto Ditta, periodo: 1° gennaio – 31 dicembre 2012’, vi sono delle faccine rosse che corrispondono ad alcune valutazioni negative. Tale termometro, il piano delle performance, è previsto dalla legge (articolo 10 del D. Lgs. 150/2009), dovrà essere aggiornato, per il 2013, entro il 30 giugno prossimo. Responsabile di tale procedimento è il direttore generale del Comune, Antonella Marascia.
Per ciò che la riguarda gli ultimi dati pubblicati: sulle entrate riscosse e sui finanziamenti ricevuti dall’Ue, Stato e Regione, in particolare, risultano alcune criticità. L’area di valutazione, nello specifico, è la 4, quella, cioè, della ‘Congruità rispetto alle linee politico – programmatiche’. L’obiettivo da raggiungere è il ‘Miglioramento della situazione economico finanziaria’ e ‘l’Indicatore di performance da integrare con gli indicatori del Piano delle performance 2012- 2014’ è la percentuale di ‘riscossione delle entrate di competenza’. Ebbene, il ‘Risultato iniziale’ evidenzia che le entrate riscosse nel 2011 sono pari a € 755.064,94, il ‘risultato atteso’ doveva essere l’incremento della riscossione delle entrate di competenza del settore, nel 2012, rispetto al 2011, il ‘risultato raggiunto’ è di - 442.295,02 euro e - 41% rispetto al 2011 e le entrate correnti nel 2012 sono scese a € 447.154,48 (-71%) quando l’anno precedente erano a 1.547.990,17. La ‘Misurazione’ dà un’eloquente ‘faccina rossa’.
Altro nodo da sciogliere nella medesima area di valutazione (4) è rappresentato dalla ‘capacità di intercettare finanziamenti regionali, statali e dell’U.E., mediante la presentazione di istanze e la partecipazione a bandi pubblici’. Se il ‘Risultato iniziale’ evidenzia che i finanziamenti 2011 sono stati 0 (zero), il ‘risultato atteso’ voleva attestarsi su un incremento dei finanziamenti regionali, statali e dell’UE messi a bando, rispetto all’anno precedente, ma il ‘risultato raggiunto’ è, per il 2012, lo stesso: 0 (zero), rispetto al 2011, rilevando, così, un’altra ‘faccina rossa’.

 - “Io ho contestato – replica al QdS il dirigente del 3° settore, Alberto Ditta – questo tipo di valutazione ragionieristica, fatta dalla dottoressa Marascia, perché se l’economia è in sofferenza, lo sono di conseguenza i contribuenti. Se i cittadini nel 2011 hanno dato X per gli oneri concessori del condono edilizio, se questa cifra, nel 2012, si è assottigliata fortemente, non è colpa del personale del 3° settore, bensì di un fattore esterno che obbliga i cittadini a dare priorità alla spesa quotidiana”. Per il reperimento di finanziamenti qual è la sua idea? “Ha sbagliato la Marascia – afferma sicuro Ditta – perché nel 2012 al Comune abbiamo avuto – con una sola delibera (n. 60 del 30 aprile) del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) – 27 milioni di euro, intercettando appunto fondi comunitari, europei, per il superamento dell’infrazione, riguardante l’inquinamento delle coste, rilevata dalla Commissione europea. Il 3° settore, forse, non li ha comunicati in tempo, ed il direttore generale ha ufficializzato un dato che non era aggiornato”.



Cittadinanza | 2024-07-24 12:46:00
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