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19/05/2014 11:00:00

Amministrative. UDI Trapani: "Poca sensibilità dei candidati sui diritti civili"

La scorsa settimana, l'UDI di Trapani ha chiesto ai candidati a Sindaco nelle prossime elezioni amministrative di Mazara del Vallo e di Salemi, di aderire a quattro punti programmatici in materia di diritti civili (1/ius soli comunale. 2/Implementazione dei consultori e somministrazione RU486 nelle strutture autorizzate. 3/Registro coppie di fatto. 4/ Città libera dalle pubblicità lesive della dignità della donna). Tutti punti che non avrebbero alcun costo per la futura Amministrazione, ma un alto valore simbolico e politico nell'attuazione. A tutti i candidati, abbiamo inoltrato via email la richiesta, che pure ha avuto larghissima diffusione sulla stampa locale. Da Salemi, ci giunge disponibilità al dialogo da parte del Candidato Gianni Armata. Non pervenuti gli altri candidati. Critica la risposta da Mazara del Vallo. In occasione del confronto coi candidati organizzato dalla Curia, abbiamo incontrato personalmente il candidato Leopoldo Falco (M5S), che sostiene di aver già tutti i punti in programma, per cui non ha nulla da accogliere: in realtà, nel suo programma c'è solo quello attinente alle unioni civili (unico candidato ad inserirlo, ad onor di cronaca); dal candidato Vito Torrente attendiamo ancora una risposta promessa in 24 ore, non troppo fiduciose. Dagli altri candidati, nessuna risposta, senza neanche troppo stupore per quelli che fanno riferimento ad un'area conservatrice e cattolica, quantunque una amministrazione dovrebbe garantire la laicità del governo e dei diritti. Con particolare sgomento, prendiamo atto del silenzio del candidato Pino Bianco, cui per orientamento politico dovrebbero stare maggiormente a cuore i Diritti Civili, cui non abbiamo potuto parlare di persona, essendo assente al confronto tra candidati. Ma ci sconcerta che la nostra richiesta sia stata cancellata dalla sua pagina Fb (lui o i gli amministratori incaricati, poco cambia). È per noi motivo di grande rammarico che ci sia cosí poca sensibilità ed interesse da parte di chi si candida ad amministrare un Comune, a prescindere dallo schieramento cui fa riferimento, oltre che evidente incomprensione del fatto che i diritti civili si declinano in welfare locale, e finanche imbarazzo nel porsi in atteggiamento di confronto e di dialogo. Purtroppo, questo è il segno di una cultura che non si pone sulla linea della modernità e dell'uguaglianza del diritto, che evidentemente non ha una chiara agenda politca e che la impronti sullo stato dell'assistenzialismo piú di quello della partecipazione democratica e sociale.

 

Coordinamento UDI TRAPANI