Quantcast
×
 
 
19/05/2014 06:19:00

Manca l'acqua a Marsala. Esercenti furiosi. A secco anche Trapani

 Come può vincere la Bandiera Blu una città, Marsala, che va in tilt continuamente per le rotture alla rete idrica?
E’ la domanda che si fanno albergatori, esercenti e ristoratori - nonchè moltissimi cittadini - per il fine settimana di passione vissuto nel centro storico della città. A causa dell’ennesimo guasto nella rete idrica fatiscente di Marsala, è stato interrotta l’erogazione nel centro. Risultato: ristoranti costretti a chiudere nel fine settimana per mancanza di acqua, e molti altri che hanno dovuto fare ricorrere alle classiche autobotti.

Lamentarsi è vietato. L’anno scorso, un esercente del centro storico che aveva affiso un cartello polemico nei confronti dell’Amministrazione Comunale per la mancanza di acqua si è visto rispondere con un comunicato stampa del Sindaco Giulia Adamo che lo minacciava di querela per diffamazione. La vicenda legale, ovviamente, non ha avuto seguito - il Sindaco è stato sconsigliato dall’ufficio legale, e questa volta ha avuto il buon senso di non dare un incarico al classico avvocato esterno che fa parte del suo cerchio magico e che fa incetta di incarichi - ma la dice lunga sul clima pesante che regna in città.

Da un lato il Sindaco Adamo vanta il successo della Bandiera Blu, dall’altro i servizi sono sempre più balbettanti, e i turisti se ne accorgono. Nell’ultima riunione della settimana scorsa tra l’assessore Patrizia Montalto e gli operatori è emersa la drastica diminuzione di turisti stranieri in città.

Oggi sono in tanti a lamentarsi. Qualcuno lo ha fatto sui social network, nessuno vuole parlare pubblicamente. “Non possiamo permetterci scontri” dicono. E questo la dice lunga sulla serenità dell’ambiente in città. Tutti sottolienano le stesse cose: “Certamente non è colpa del Sindaco Adamo se la rete idrica è fatiscente, ma perchè l’Amministrazione ha spostato Tumbarello all’autoparco, quando era un dirigente capace che in caso di emergenza ci veniva incontro? Perchè c’è solo un addetto autista a girare con l’autobotte?”.
Il danno di questa volta riguarda la condotta principale della città in località Sinubio, per questo la sua portata è stata così estesa. E’ stato comunque già riparato e tutto in queste ore dovrebbe rientrare nella normalità. Per l’Amministrazione Comunale parla il vicesindaco Antonio Vinci: “Gli interventi sono stati tempestivi”. Periodicamente l’Amministrazione Comunale annuncia interventi straordinari per mettere a posto la vecchia e fatiscente rete idrica della città. Addirittura qualche mese fa si è parlato di un investimento di cinque milioni di euro. Ma poi, come al solito,non si è visto nulla. “Il progetto è stato già presentato - dichiara Vinci - e probabilmente presto sarà finanziato, per permetterci di intervenire nei punti più critici della rete idrica, quelli soggetti alle più frequenti rotture, che sono oltre che a Sinubio anche a Cardilla”.

TRAPANI. Resta quasi a secco d’acqua la città. Dopo i furti di rame che hanno provocato un serio guaio,  adesso si aggiungono due copiose perdite d’acqua lungo la condotta adduttrice Balata Inici che porta praticamente l’acqua dall’acquedotto di Montescuro al capoluogo, ed il blocco di un’elettropompa sommersa nel pozzo Tr 10 A di Bresciana. Il primo guasto si è verificato specificatamente in contrada Bernuara e, coseguentemente, le perdite d’acqua, secondo quanto asserito nell’apposito provvedimento adottato dall’amministrazione comunale, hanno costretto l’Ente a procedere allo spegnimento degli impianti di sollevamento e all’azzeramento del rifornimento idrico per tutti i cittadini residenti nelle frazioni ad Est della città. E mentre sono in corso i lavori a Balata- Inici, appunto, come dicevamo, un altro guasto ha costretto l’amministrazione comunale a correre ai ripari, poichè occorrerà procedere con urgenza anche alla sostituzione di un’elettropompa a Bresciana. In ogni caso, vista la grave situazione di emergenza, l’amministrazione si è messa immediatamente all’opera ed ha proceduto subito all’affidamento dei lavori di riparazione della condotta di Balata Inici ad una ditta specializzata in materia e precisamente alla ditta Studio Due Costruzioni. La somma impegnata dal Comune per l’esecuzione di tali lavori ammonta a 5.000 euro, lavori che dovrebbero essere portati a termine nel giro di pochi giorni. Per la sostituzione dell’elettropompa del pozzo di Bresciana, invece, il Comune ha dato incarico ad un’altra ditta, Mastrantonio, di procedere alla urgente sostituzione della stessa per una spesa complessiva di circa 2.000 euro, appunto al fine di poter riattivare al più presto il pozzo TR 10 A.
Intanto, la grave penuria d’acqua causata appunto dalle due circostanze verificatesi a distanza di poche ore l’una dall’altra ha fatto mettere in moto la macchina operativa dell’amministrazione comunale pronta ad intervenire nei casi necessari ed urgenti con un servizio sostitutivo di autobotti. E, non mancano evidentemente, per l’occasione le critiche da parte di associazioni ed utenti vari che lamentano praticamente il «forzato» pagamento delle bollette dell’acqua a vuoto, vale a dire delle bollette senza ricevere una goccia d’acqua per svariati e svariati giorni dell’anno.