Siete stati o siete possessori di uno dei fortunatissimi modelli di Fiat Punto che si sono succeduti dal 1993 ad oggi e, affezionati o soddisfatti della sua praticità, bellezza e guidabilità, avete intenzione di sostituirla con la sua erede? Niente da fare. Da tempo i manager di FCA hanno deciso di non dare seguito alla vettura che per anni è stata al vertice delle vendite in Europa e in Italia. La prima Fiat Punto nata nel 1993 si deve alla matita di Giorgetto Giugiaro. La seconda è del 1999 ed è stata disegnata dal Centro Stile Fiat. La terza, nata nel 2005 è disegnata nuovamente dalla Italdesign di Giugiaro. Quest'ultima è stata a sua volta proposta in tre modelli; quello del debutto chiamato Grande Punto, che ha di fatto segnato l'inizio della terza generazione, affiancato nel 2009 dalla Punto Evo, una sorta di evoluzione del primo, ed entrambi sostituiti da un terzo modello: la Punto 2012.
Al debutto di quest'ultima l'intera famiglia della Fiat Punto è stata venduta, in 8,7 milioni di esemplari. Ma torniamo all’attualità. In realtà un’auto che sostituirà l’attuale Fiat Punto ci sarà e andrà a far parte del segmento B utilizzando il brand "500". Il nuovo piano industriale annunciato la settimana scorsa a Detroit, per il marchio Fiat prevede 8 nuove auto da lanciare nei prossimi cinque anni, a cominciare dalla 500X, per finire con il nuovo modello della Panda. Nel 2016, anno previsto per il lancio, sarà il momento della versione a cinque porte, allungata e allargata della 500 nata il 4 luglio del 2007. La 500 Plus, potrebbe essere questo il suo nome, sarà costruita sulla piattaforma Small e avrà una lunghezza che sta nella via di mezzo tra la 500 e la 500L. Verrà assemblata a Tichy in Polonia nello stabilimento che ora produce la 500, mentre a Melfi dal mese prossimo sarà assemblata la Jeep Renegade e subito dopo la gemella Fiat 500X.
L’obiettivo per Fiat è quello di puntare a un segmento B semi-premium che può garantire maggior apprezzamento e margini di guadagno. Al momento le concorrenti sono tutte rinnovate e forti di un mercato che le sta premiando: Volkswagen con la Polo, Ford con la Fiesta, Peugeot con la 208 e Renault con la Clio. La Fiesta è prima nelle vendite con circa 300mila unità vendute nel 2013. Numeri che non sono nemmeno confrontabili con le 104mila unità di Punto vendute lo scorso anno con un calo del 22% rispetto al 2012 e che impongono dei sicuri investimenti se si vuole tornare ai fasti del passato. La conferma della futura 500 Plus spiega il motivo per cui da anni si è rinviata più volte l’erede della Punto. Da sempre uno dei modelli più importanti per Fiat. Speriamo continui ad esserlo, anche ora che il management di Fiat Chrysler Automobilies guarda ai numeri globali e non solo a quelli delle aree regionali.
Carlo Antonio Rallo