Carissimi cittadini di Marsala,
sono consapevole che fare auguri mentre violenza, delinquenza, mafia e corruzioni colpiscono le nostre città ed una crisi economica preoccupa fortemente le nostre famiglie, può sembrare una provocazione!
E invece sì, dobbiamo scambiarci gli auguri pasquali. La Pasqua celebra, infatti, l’evento più incredibile, il “passaggio” dalla morte alla vita di Gesù, la sua vittoria sulla morte e sulla disperazione.
Pasqua è festa di speranza.
Sperare non vuol dire aspettare, ma essere certi che il Signore Risorto è in mezzo a noi, cammina con noi e ci aiuta a costruire il suo Regno, a scrivere ogni giorno una pagina bella della storia mettendo al posto dei segni di morte, di violenza, di degrado, i segni di vita, di misericordia, di bellezza, di unità e di riconciliazione.
Certo è vero nella nostra vita si alternano momenti di tristezza e gioia, disperazione e speranza, paura e coraggio, dolore e felicità, ma non possiamo cedere a sentimenti negativi.
Noi cristiani abbiamo il dovere di dare speranza e fiducia perché Cristo è morto, ma è RISORTO!
Egli ci ha fatto passare dalla schiavitù alla libertà, dalla tristezza alla gioia, dal lutto alla festa, dalle tenebre alla luce.
Non ho ricette per risolvere i problemi che assillano tante famiglie, tanti anziani con una pensione non sufficiente per sopravvivere, tanti giovani alla ricerca di un lavoro che non arriva, ma una cosa so di poter dire a tutti: Cristo, nostra speranza è risorto! La paura e la disperazione sono state sconfitte dalla fede e dalla speranza in Lui! La notte sta finendo e il sole della vita è già all’orizzonte.
Nonostante tutto, allora, auguri fratello, auguri sorella Buona Pasqua.
Don Giuseppe Ponte