Mai tanti marsalesi alla Maratona di Roma. Ben tredici atleti della Polisportiva Marsala Doc hanno partecipato, infatti, a una delle maratone più affascinanti al mondo. Nell’edizione dei record (oltre 19 mila atleti arrivati da 123 nazioni), in uno scenario da brividi - basti pensare ad arrivo e partenza ai Fori Imperiali, davanti al Colosseo, e con passaggi dal Circo Massimo, Lungotevere, piazza San Pietro, piazza Navona, Trinità dei Monti, etc. - la pattuglia azzurra arrivata da Capo Boeo è stata protagonista, come da previsioni, soprattutto con Giacomo Milazzo e Michele D’Errico. Nella maratona vinta dal 27enne etiope Hailu Legese Shume con lo stratosferico tempo di 2 ore, 9 minuti e 50 secondi, Giacomo Milazzo (categoria SM40) ha fatto registrare il suo primato personale con 3 ore, 10 minuti e 21 secondi. Un brillante risultato ottenuto grazie a mesi di duro allenamento. A ruota, l’altro alfiere della società presieduta Filippo Struppa. E cioè Michele D’Errico, che ha tagliato anche lui il traguardo con un tempo ragguardevole: 3:22:25. Tutti gli atleti arrivati da Marsala hanno comunque concluso la gara. E ciò, in una gara lunga e difficile come la maratona (42 km e 195 mt), stavolta resa ancor più dura dalla pioggia battente caduta sulla Capitale poco prima della partenza e a tratti anche durante la corsa, non era un affatto scontato. Molti, infatti, non riuscendo a sopportare la fatica, si ritirano. Arrivare alla fine, con qualsiasi prestazione cronometrica, è sempre un successo. Non a caso, si viene gratificati con una medaglia. Come accaduto a tutti gli atleti della Polisportiva Marsala Doc, alcuni dei quali, pur reduci da gravi infortuni (non ancora del tutto superati), hanno stretti i denti pur di arrivare in fondo. Questi gli altri marsalesi protagonisti a Roma: Vincenzo D’Accurso (3:45:56), Giuseppe Mezzapelle (3:58:18), Antonino Genna (3:59:28), Francesco Petruzzellis (4:01:27), Renato Cascio (4:05:17), Mario Pizzo (4:10:34), Antonio Pizzo (04:13:56), Agostino Impiccichè (4:28:06), Salvatore Panico (5:06:17), Giovanni De Marco (5:45:35), Roberto Pisciotta (5:46:13). Alcuni di loro, come Mezzapelle, Genna, Cascio e De Marco, erano alla prima esperienza sulla distanza ‘’regina’’ dell’atletica