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18/03/2014 16:49:00

La Regione Siciliana non paga i debiti. In difficoltà la Tnt

 La Regione Siciliana è tra le poche che non ha ancora attivato le procedure per pagare i debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese private che ammontano a circa 950 milioni di euro: ben 606 milioni sono i debiti delle Asp e delle Aziende ospedaliere. Tra le imprese creditrici figurano le multinazionali Novartis e Roche; 347 milioni sono suddivisi tra enti locali e Regione che non hanno corrisposto quanto dovuto alle imprese che hanno assicurato servizi. Per esempio, Enel e Telecom vantati crediti pari a dieci milioni ciascuno; trenta milioni Fastweb; cinquanta Amat e Atm; 19 milioni aziende edili; otto Equitalia.
Inoltre, da due anni Tnt Post Italia, che dal 2004 presta la propria opera per Riscossione Sicilia, non percepisce soldi dalla società, che è partecipata al 90% dalla Regione e al 10% da Equitalia. Il paradosso è che, trattandosi di servizio pubblico, Tnt non può rescindere il contratto. Per due anni ha pagato regolarmente lo stipendio ai suoi cinquecento dipendenti, versando i relativi tributi nelle casse regionali. Ma ora è in grandi difficoltà, nonostante vanti un credito di 24 milioni di euro.