Andrà in scena il 18 marzo prossimo, nell’ambito della X edizione della Settimana d’azione contro il razzismo, presso il Teatro Comunale Eliodoro Sollima di Marsala, in collaborazione con la Scuola secondaria di I Grado “Vincenzo Pipitone” dell'Istituto Comprensivo Giuseppe Garibaldi diretto dalla preside Francesca Pantaleo, lo spettacolo comico "Abbronzato più o meno integrato" di Salvatore Marino e Federico Andreotti.
Lo spettacolo, patrocinato dall’Amministrazione Adamo, fa parte del progetto “Comici Integrati contro il razzismo” promosso e realizzato dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’associazione culturale Integrare@ e si rivolge agli studenti delle seconde e terze classi delle Scuole Medie.
L'originalità del progetto sta nell’utilizzo del teatro e del linguaggio comico per affrontare il tema del razzismo, attraverso lo spettacolo che andrà in scena, costruito a partire dagli stereotipi e dai pregiudizi suggeriti dagli studenti che assisteranno allo spettacolo, precedentemente interpellati. Nelle settimane precedenti allo spettacolo, infatti, è stato distribuito a tutti gli studenti interessati un questionario, da compilare in modo assolutamente anonimo, chiedendo di esprimere la propria opinione, in maniera libera e spontanea, circa pregi e difetti di persone nate o provenienti da alcuni dei paesi di maggior emigrazione verso l'Italia (Albania, Bangladesh, Cina, Filippine, Marocco, Perù, Romania) ma anche sugli stessi italiani.
Si è voluto, in questo modo, andare a sollecitare l’emersione forzata degli stereotipi e dei pregiudizi che ognuno ha, producendo risposte per certi versi inaspettate, in alcuni casi inquietanti, spesso attese che testimoniano quanto, anche fra gli adolescenti di 12 e 13 anni siano, più o meno inconsapevolmente, radicati molti stereotipi e pregiudizi verso le persone straniere, figlie di luoghi comuni, leggende metropolitane, notizie ed informazioni mal comunicate o mal apprese.
L'obiettivo del progetto è analizzare ed esorcizzare, anche attraverso la comicità, i pregiudizi emersi, mettendone in risalto l’assurdità e la mancanza di logica.
Lo spettacolo teatrale, della durata di circa un’ora, non sarà uno spettacolo tradizionale, ma un dialogo in scena dove Salvatore Marino, attore e comico di origine Eritrea, porterà la propria esperienza e le proprie risposte al razzismo..
Al termine dell’esibizione seguirà un laboratorio per discutere e approfondire con ragazzi e insegnanti i temi trattati nello spettacolo e le risposte fornite dagli studenti ai questionari, a cura di Federico Andreotti (semiologo, regista, autore televisivo) ed esperti Unar.
Lo spettacolo coinvolge in totale 13 scuole in tutto il territorio nazionale.