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06/03/2014 08:10:00

Le auto italiane al Salone di Ginevra 2014

Da oggi fino al 16 marzo va in scena l’84^ edizione del Salone Internazionale dell’auto di Ginevra. Come di consueto la rassegna elvetica ha numeri record di concept e vetture che nel giro di poche settimane si potranno vedere sulle nostre strade. A Ginevra,  all’apertura del salone c’erano i vertici di Fiat Chrysler Automobilies a presentare tutte le novità italo-americane del gruppo. “Un 6% in più di immatricolazione nell’ultimo mese è sicuramente positivo - le parole di Sergio Marchionne - ma credo che la domanda del privato, che è la base del mercato non sia ancora sufficiente. Con la nuova Jeep e la 500X speriamo di poter utilizzare tutti i nostri dipendenti e porre così fine alla cassa integrazione”. In realtà da Pomigliano arrivano notizie del prolungamento della cassa integrazione ancora per un anno. Vedremo come andrà a finire. Intanto, il nostro speciale sulla rassegna elevetica è dedicato ai modelli costruiti in Italia. Eccole, in ordine sparso, tra utilitarie, medie, supercar e Suv. Italiane, “italoamericane”, italiane di nascita e tedesche di adozione.


Iniziamo con la Maserati. La Casa del Tridente quest’anno compie i suoi primi cento anni. Venne fondata, infatti, da Alfieri, Ettore ed Ernesto Maserati il 1° dicembre del 1914. Per festeggiare tale evento, presenta la Alfieri. L’auto è una sportiva 2+2 che anticipa la futura Gran Sport. Il design è moderno senza dimenticare lo stile classico del marchio, a partire dal muso e dai gruppi ottici per arrivare ai cerchi da 21” dietro e da 20” davanti che ricordano un po’ gli anni ’50. Sotto il cofano si nasconde un motore V8 aspirato 4.7 Made in Maranello da 460 cv e 520 Nm di coppia massima. La trasmissione è affidata al cambio a sei marce MC Shift. L’Alfa Romeo nel 2011, sempre a Ginevra, aveva presentato il concept della 4C, lo scorso anno il modello di serie. Quest’anno ha tolto il tetto alla supersportiva, lasciandola praticamente immutata rispetto alla variante coupé, tranne che per i fari, ora carenati. Il telaio della 4C Spider Concept risulta infatti identico a quello della variante coupé. Nonostante le modifiche mantiene il suo peso al di sotto della tonnellata. Il motore, che rimane lo stesso 1.750 turbo da 240 cavalli, continua ad essere montato in posizione centrale posteriore, ed è collegato, tramite un cambio doppia frizione Alfa TCT, alle sole ruote posteriori, proprio come già avviene sul modello di derivazione. Le linee risultano molto simili a quelle della normale Alfa Romeo 4C. Tra le novità del Biscione alla kermesse svizzera, oltre all’Alfa 4C Spider Concept, anche i due allestimenti Quadrifoglio Verde per Alfa Romeo MiTo e Alfa Romeo Giulietta. Queste due nuove versioni vanno a posizionarsi ai vertici delle rispettive gamme ed introducono aggiornamenti stilistici e di performance alle due compatte di Arese.


E’ italiana di nascita, ma da alcuni anni parla molto bene il tedesco per via della proprietà Audi. E’ la Huracán LP 610-4, la nuova inconfondibile sportiva del marchio Lamborghini che sostituisce la Gallardo. Design forte e spigoloso che richiama quello della sorella maggiore Aventador. Il motore rimane il V10 da 5.2 litri ora in grado di sviluppare 610 cv a 8250 giri e una coppia massima di 560Nm a 6.500 giri. Il telaio della nuova sportiva emiliana è un misto tra carbonio e alluminio, con funzione portante per motore e cambio. Quest’ultimo totalmente nuovo e per la prima volta a doppia frizione Ldf (Lamborghini Doppia Frizione). La nuova gestione elettronica consente tre modalità di marcia: Strada, Sport e Corsa, adattando la risposta del motore, del cambio e delle sospensioni a seconda della velocità e intervenendo sul Lamborghini Dynamic Steering. I dettagli impreziosiscono questa Lambo del terzo millennio che ha fari full-Led anteriori e posteriori che da soli danno all’auto la sua originalissima identità anche al buio.

 

Al salone svizzero debutta la più veloce Abarth stradale di sempre. La 695 in mostra in Svizzera monta sotto il cofano un motore 1.4 T-jet da 190 CV e 997 Kg di peso che rende la 'scorpioncina' la migliore della sua categoria per rapporto peso/potenza (5,2 kg/CV) e per accelerazione da 0 a 100 km/h (soli 5,9 secondi). Abarth 695 è una biposto. Un'auto per piloti veri. Sulla 695 ci sono materiali e tecnologia al top che da sempre caratterizzano le vetture dello Scorpione, addirittura un cambio sportivo con innesti frontali a richiesta. Tutto prende ispirazione racing per un'auto performante e con una vocazione alla pista. Fiat presenta due novità per il tempo libero: la Panda Cross e la Freemont Cross. La prima è il top di gamma per la piccola regina di vendite. Il look da avventuriera la rende molto simpatica grazie ai nuovi paraurti con tanto di vistosa protezione inferiore in colore titanio satinato. Pronunciati i passaruota, che accolgono cerchi in lega da 15’’ bruniti. La Panda Cross non è solo estetica. Ha una trasmissione con torque on demand, abbinato all’ESP e al differenziale autobloccante elettronico ELD, da utilizzare sui fondi a bassa aderenza. La trazione integrale, comandata dal Terrain Control, ha tre programmi: Auto, Lock e Hill Descent. I motori disponibili: 1.3 Multijet II da 80 cv e 0.9 TwinAir da 90 CV.

 

Anche con la Freemont Cross si è intervenuti a livello estetico, con un look che la rende unica. Merito del nuovo paraurti frontale con inserti color Platinum Chrome, la griglia anteriore e le cornici dei fari fendinebbia in nero lucido, le minigonne laterali in tinta Platinum Chrome e le barre longitudinali sul tetto dello stesso colore, oltre alle cornici nere dei gruppi ottici, anteriori e posteriori, e al paraurti posteriore con inserto di protezione sottoscocca color Platinum Chrome. Inoltre, Freemont Cross monta inediti cerchi in lega a cinque razze color Hyper Black da 19". A supportare l'aspetto grintoso del Fiat Freemont Cross ci pensa il sistema a trazione integrale attiva All-Wheel-Drive (AWD), disponibile con la motorizzazione 2.0 Multijet II 16v da 170 CV abbinata ad un cambio automatico a 6 rapporti. Di tipo "on demand" la trazione integrale attiva AWD della nuova Freemont. Nello stand Lancia a Ginevra in anteprima l'intera collezione Ypsilon Elefantino '14. I tre nuovi dettagli di colore impreziosiscono il logo 'Elefantino' sul portellone, il logo 'Y' sulle coppe ruota e sul montante laterale. Oltre all’Elefantino debutta la Ypsilon Elle che propone vernici, materiali, tessuti e rifiniture artigianali assolutamente esclusive, che richiamano fortemente l'ambiente dell'alta moda. Firmata con il logo Elle sul passaruota, la show car abbina una livrea bicolore Cipria Glam/ Nero Micalizzato con una selleria in pelle e Alcantara con effetto Galuchat della stessa doppia tonalità degli esterni: sotto il cofano un turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 CV.

 

La Jeep  "diventa italiana" perchè presenta per la prima volta una Suv che sarà costruita interamente in Italia, a Melfi. Renegade, questo il suo nome, rappresenta una delle novità strategiche per il Gruppo FCA. È la prima small Suv di segmento B del marchio, e sarà venduta in oltre 100 mercati globali, con una gamma basata su 16 combinazioni tra propulsori e trasmissioni, con la disponibilità di motori Multijet II e Multiair, sia con cambio manuale sia con l'inedito automatico nove marce. La scelta stessa del suo nome affonda le sue radici nella tradizione Jeep. Sfrutta la stessa piattaforma Small Wide 4x4 della futura Fiat 500X ma propone uno stile tipico della tradizione del marchio, con la classica mascherina frontale con elementi verticali, fari circolari e parafanghi larghi e squadrati. Per i veri fuoristradisti ci sarà riservata la versione Trailhawk 4x4.
In Casa Ferrari fa la sua prima comparsa in pubblico la nuova Ferrari California T, dove la T sta turbo, come quello che fra qualche giorno, e per l’esattezza il 16 marzo a Melbourne, debutterà sulla monoposto del Cavallino e su tutte le altre monoposto del Campionato di F.1. Un ritorno ai motori sovralimentati che mancavano dal Circus dal 1989.
E come per la F.1 anche per le stradali il turbo mancava su una vettura del Cavallino dagli anni ‘80. La nuova 8 cilindri a motore anteriore-centrale sostituisce il precedente modello nato nel 2008. Ora adotta un nuovo e più piccolo V8 a iniezione diretta di 3.885 cm3 che eroga una potenza massima di 560 cv a 7.500 giri/min, per una potenza specifica di 145 cv/l. I consumi scendono rispetto al modello precedente di circa il 15%, ma a fronte di un incremento di potenza di 70 CV e prestazioni sono più basse anche le emissioni: a 250 gr/km sul ciclo combinato e del 20% nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/km/cv). L'autonomia della vettura aumenta del 15%.

 

Carlo Antonio Rallo

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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