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05/03/2014 19:06:00

Scuola, la Regione stanzia 33 milioni di euro per l'edilizia

L'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione, Nelli Scilabra, ha annunciato i tanto agognati fondi e interventi sulle scuole dell'Isola: «La graduatoria degli interventi immediatamente cantierabili su delibera Cipe del 2012 - ha detto - verrà pubblicata domani (oggi per chi legge, ndr). Si tratta di 36 interventi finanziati, di cui 8 in Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose e 7 in Comuni investiti da calamità naturali, per un totale di 33 milioni di euro».
Fra i Comuni coinvolti, rivelano dall'assessorato, «ci saranno certamente Palermo, Siracusa, Ragusa, Trapani, Niscemi, Siculiana e Castellammare. L'obiettivo è anche quello di contrastare la dispersione scolastica». Poi la Scilabra ha accusato: «Dove è stata la politica dal 2008 a oggi? La Regione - ha rivelato - non finanziava interventi per l'edilizia scolastica da oltre 6 anni. Parte della politica ha grandi responsabilità sullo stato di salute delle nostre scuole e delle nostre università. Di fronte ai crolli ho sentito e letto fin troppe dichiarazioni; non bastano le parole, abbiamo bisogno di fatti e azioni concrete».
I 33 milioni annunciati all'assessore si aggiungono così ad altri 200 milioni «che questo governo - ha precisato - e non altri, ha investito. Ben 16 milioni sul decreto del fare; 35 per scuole elementari e medie; 88 per gli atenei di Palermo, Messina e Catania; e altri 25 che includono anche l'Università di Enna. Abbiamo sbloccato inoltre 3 milioni (anno 2009) su 16 scuole che attiveranno altri 7 milioni da poter investire su altri 30 progetti. Ricordo, poi, che un altro bando da 35 milioni di euro è ancora aperto, avendo dato una proroga fino al 30 marzo».
Insomma, ossigeno puro per l'edilizia scolastica siciliana, da troppo tempo esposta all'incuria. In particolare, le scuole a rischio sismico in Sicilia sarebbero ben 4.894 (il 20,3% del totale nazionale); mentre quelle a rischio idrogeologico sono 60 (1% del totale nazionale). Lo rileva una recente analisi del Centro Studi Ance Salerno.
«Ai proclami, ai convegni e ai comunicati stampa che da troppi anni si susseguono su questo settore - ha sottolineato l'assessore - noi rispondiamo con numeri e interventi concreti. Il governo di Rosario Crocetta in soli 8 mesi ha investito 230 milioni di euro. Non sono pochi, ma neanche abbastanza per risolvere radicalmente il problema; per questo sulla nuova programmazione Ue stiamo già definendo un imponente piano d'interventi per consegnare alla Sicilia un sistema di istruzione realmente sano. Ho ascoltato con estrema attenzione - ha concluso la Scilabra - le parole del presidente Matteo Renzi sul rilancio della scuola. È importante che l'istruzione venga messa al centro dell'agenda politica del nostro Paese. Al Sud ne abbiamo ancora più bisogno, per questo sono convinta che insieme si potranno realizzare interventi importanti».