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25/02/2014 09:15:00

Processo Villa Royal, la difesa porta 12 testimoni in aula

Sono stati addirittura dodici i testimoni che la difesa ha portato, in Tribunale, nell’ultima udienza del processo alle cinque persone coinvolte nell’indagine sulla gestione della casa di riposo per anziani ‘’Villa Royal’’. Una struttura che (prima in contrada Dammusello e poi a Cardilla) avrebbe operato ‘’abusivamente’’ anche come casa di cura. ‘’I nostri parenti – hanno dichiarato i 12 testi della difesa - erano ben trattati e la struttura pulita’’. Ciò, però, in buona parte dei casi, quando la struttura quando era in contrada Dammusello. Ma le contestazioni delle Fiamme Gialle si riferiscono all’epoca in cui Villa Royal operava in contrada Cardilla. Tra i testi ascoltati dal giudice Roberto Riggio, anche Tommaso Puma, nipote del defunto senatore Salvatore Bellafiore (che passò del tempo nella struttura di Dammusello), che ha dichiarato di essersi recato più volte nel bungalow nel quale risiedeva il medico e politico marsalese e di aver trovato sempre tutto decoroso. Ascoltato anche l’ispettore di polizia in pensione Sergio Canova. Anche lui frequentava Villa Royal perché qui viveva un anziano zio. ‘’Venivo – ha detto l’ex poliziotto - e mi trattenevo trovando sempre tutto a posto. In un’occasione, come capo scout, andai presso la struttura con i ragazzi per intervistare gli anziani e tutto era pulito”. All’avvocato Luigi Pipitone, che gli ha chiesto del suo assistito, ha risposto: “Giuseppe Genna era all’altezza e disponibile”. Accusati, a vario titolo, di sequestro di persona, abbandono di incapaci, maltrattamenti, somministrazione di farmaci guasti o non adeguati alle patologie, esercizio abusivo della professione sanitaria (prestate cure e terapie senza autorizzazione) e abusivismo edilizio, l’11 ottobre 2010 furono posti agli arresti domiciliari Baldassare Genna, 52 anni, assistente capo di polizia in servizio al locale Commissariato (fu subito sospeso dal servizio), la moglie Vita Maria Rallo, di 47 anni, e il fratello Giuseppe Genna, di 53. Furono, invece, denunciati Christian e Danilo Genna, di 24 e 21 anni, figli di Baldassare Genna e Vita Maria Rallo. A difenderli sono gli avvocati Diego Tranchida, Edoardo Alagna e Luigi Pipitone. Danilo Genna è l’amministratore della ‘’Farida’’, la società che gestiva ‘’Villa Royal’’, che all’inizio del 2010 (dopo l’ordinanza di sgombero, firmata dal sindaco, della struttura di Dammusello) traslocò in una villa in contrada Cardilla. E qui, il 23 febbraio 2010, fecero irruzione i militari della sezione di pg delle Fiamme Gialle, che nella casa alloggio, autorizzata dal Suap ad ospitare nove anziani autosufficienti, trovarono circa 25 ospiti, alcuni non autosufficienti, con problemi psichici e in pessime condizioni igieniche. ‘’Gli anziani - dichiarò, dopo gli arresti, il procuratore Alberto Di Pisa - di notte venivano chiusi nelle loro stanze, che solo la mattina successiva venivano ripulite dagli escrementi’’. Gli ammalati gravi, e ormai in fin di vita, ‘’di notte venivano, inoltre, abbandonati in attesa del loro decesso’’. In altri casi, invece, gli anziani sarebbero stati ‘’lasciati cadere dal letto, ferendosi’’.



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