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24/02/2014 06:40:00

Trapani, Luglio Musicale verso la liquidazione? Convocata l'assemblea straordinaria

 Potrebbe davvero essere vicina alla fine l'esperienza ultrasecolare del Luglio Musicale Trapanese. il più importante ente culturale della città di Trapani. Con la soppressione della Provincia Regionale di Trapani è  impossibile organizzare la stagione lirica di quest´anno ed il solo contributo del Comune di Trapani (50 mila euro) serve a malapena a coprire le spese ordinarie. La riunione del consiglio di amministrazione dell´Ente ha dato un segnale chiaro convocando l´assemblea ordinaria e straordinaria dei soci. Il prossimo passo potrebbe essere la messa in liquidazione del "Luglio". Dell´argomento si è occupato anche il consiglio comunale di Trapani con l´ordine del giorno presentato dal Partito Democratico che chiede l´istituzione di una commissione d´inchiesta sul Luglio Musicale. Il primo firmatario del documento è Enzo Abbruscato ma la proposta ha già trovato il sostegno di Mimmo Fazio. Parere favorevole alla commissione anche da Vito Mannina di Forza Italia e dal capogruppo di Insieme per Trapani, Ninni Barbera. Questo il comunicato dell'ente:

Il Consiglio di Amministrazione del Luglio riunitosi ogg , trattando i diversi argomenti posti all’ordine del giorno e preso atto tra l’altro, del venir meno del socio Provincia al 31.12.2013 e delle dimissioni del dott. Darco Pellos, dalla carica di vice/presidente (intervenuta con nota del 27.01.2014 prot.n.3047); preso atto altresì dell’impossibilità attuale di ricostituire l’organo collegiale,(cda) che individua nel socio Provincia, l’avente diritto alla carica di vice presidente del cda, condizione oggi venuta meno; preso atto altresì dell’insufficienza di budget 2014, corrispondente in atto con certezza alla sola dotazione del Comune di Trapani, appena sufficiente a coprire i costi fissi di gestione ordinaria dell’Ente, a pagare le rate del mutuo 2014 pari ad euro 50.000,00 circa e che non consente di poter contare su provvista sufficiente a poter programmare in concreto la fattibilità della stagione lirica 2014; preso atto della bozza preliminare del bilancio che vede un positivo risultato di esercizio 2013; rilevata in atto l’impossibilità di reperire, quantomeno a breve termine, ulteriori fondi straordinari dagli soci (Comune di Trapani) e/o già soci per il ripianamento dei debiti pregressi e ricostituzione del TRF;
ha deliberato, tra l’altro, con il parere unanime del collegio sindacale, di convocare entro brevissimo tempo l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per l’approvazione del bilancio di esercizio 2013, per l’azione di responsabilità, per la messa in liquidazione purtroppo dell’Ente, nonché per la nomina del liquidatore e/o commissario straordinario al quale, tenuto conto del cambio di indirizzo straordinario sopravvenuto, per quest’anno spetterà di rimodulare, la riorganizzazione e l’assetto del personale dell’Ente, e di verificare la fattibilità, previo reperimento dei fondi occorrenti, di un’utile prosecuzione dell’attività artistica dell’Ente.

Scrive l'associazione Trapani Cambia:

La notizia dell'avvio delle procedure per mettere in liquidazione l’Ente Luglio Musicale Trapanese è il risultato di una politica regionale indegna e vergognosa.
Trapani, oggi, paga la totale acquiescenza alla politica berlusconiana di disprezzo della cultura e dei beni comuni e l'inadeguatezza di una classe politica più interessata a sopravvivere tra beghe e veleni di palazzo che a ragionare su come salvare ciò che è dei trapanesi
Chi spera di costruire il proprio successo politico sulle macerie di questa città merita solo biasimo e ignominia.
Il 15 e il 16 marzo si celebrerà la Biblioteca Fardelliana e da lì parte una battaglia di civiltà e di dignità cittadina.
Perché salvare la Fardelliana e il Luglio Musicale significa salvare un patrimonio immenso di storia e di futuro trapanese.

Questo il comunicato dell'Osservatorio per la legalità:

Apprendiamo con mero stupore la notizia che l'amministratore delegato dell'Ente Luglio Musicale voglia mettere in liquidazione l'Ente.
Coincidenza vuole che questa decisione venisse adottata (in tutta fretta) proprio dopo la divulgazione, tra i media locali, che il Comitato Trapani Viva&Civile avesse deciso di affidare l'incarico di verificare eventuali responsabilità di cattiva gestione al sottoscritto unitamente ad un esperto in materia di contabilità, il commercialista Dott. Salvatore Rosa.
Strana coincidenza anche la circostanza che proprio ieri l'ex amministratore delegato dell'Ente, dr. Antonio Galfano, in una lunga lettera avesse messo in luce diverse anomalie e aspetti poco chiari e per certi versi contraddittori, circa la gestione dello stesso Ente.
Ciò detto, dati gli ultimi eventi, d'accordo con il dott. Rosa, valuteremo anche se la messa in liquidazione che l'attuale amministrazione si appresta ad adottare potrebbe avere ripercussioni per la collettività trapanese in termini di costi.
Ovviamente, dovrà essere messo al corrente anche il neo commissario della Provincia di Trapani, al quale invieremo la richiesta di un parere con la documentazione in nostro possesso.

 

 



Cultura | 2024-07-30 14:55:00
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