Mimmo Turano (Udc): "Fiducia in Crocetta. Giulia Adamo? Meglio dei democristiani"

Mimmo Turano, deputato regionale dell’Udc, gruppo che sostiene il governo Crocetta. Ma lei è sempre stato abbastanza critico nei confronti del governo.
 

Sono stato leale. L’ho sostenuto in quasi tutti i suoi provvedimenti. Ma le cose che non vanno, non le mando a dire. Sa quanti ce ne sono che ufficialmente dicono che tutto va bene, e poi di nascosto criticano. Io non sono nell’elenco di chi lancia la pietra e nasconde la mano, se c’è qualcosa che non va mi prendo le mie responsabilità e la dico.
 

Ce ne dica una, di cose che non vanno, sul governo Crocetta.
 

Crocetta sta portando avanti una rivoluzione che deve essere concretamente attuata. Noi siamo fiduciosi che la faccia davvero. Ma la rivoluzione si fa con i provvedimenti.
 

E con le Province come la mettiamo? Non si riesce a capire se è una riforma, o una abolizione…
 

Neanche io lo capisco. Questo non significa che il provvedimento non vedrà la luce. Sarò franco: credo che un organo intermedio serva. C’è scritto addirittura nello statuto della Regione siciliana, che ci sono i Comuni e i Liberi consorzi di Comuni. Se questi ultimi sono come le attuali province, allora meglio tenere le province. Se sono una cosa diversa allora ne possiamo parlare. Diventano una cosa diversa se si rafforzano le competenze di questi organi.
 

Cosa dovrebbero fare, secondo lei, i nuovi consorzi in più delle vecchie Province?
 

Ad esempio la Regione dovrebbe spogliarsi delle competenze sulle soprintendenze, sulla formazione professionale, sulla gestione degli uffici periferici. Questa dovrebbe essere la nuova rivoluzione.
 

Sulla vicenda delle Province sembra che Crocetta abbia fatto un annuncio un po’ frettoloso, puntando più a guadagnare applausi che altro.
 

Ha detto che le Province non c’erano più, invece sono ancora lì. Se dobbiamo mantenere un organo intermedio, secondo me almeno il presidente deve essere eletto dal popolo, e non nominato.
 

Avrà seguito anche lei lo scandalo delle spese pazze all’Ars e l’inchiesta della Procura di Palermo.
 

L’avete seguita più voi di me.
 

E' il nostro lavoro. Ma lei che ne pensa?
 

Che ci sono cose che è meglio non commentare. Sono un politico, e democristiano. Non tutti abbiamo le stesse idee. E preferisco non commentare.
 

Ha ascoltato la difesa di Giulia Adamo. In conferenza stampa ha detto che erano tutte spese di rappresentanza, che non ha utilizzato soldi per fini personali.
 

Se ha detto così vuol dire che ne era convinta. Ma io non l’ho ascoltata, non mi appassionava.
 

Da quando il sindaco di Marsala non è più nell’Udc non ha più motivo di seguirla. Si è liberato di questo peso?
 

Ma neanche quando era nell’Udc avevo grandi motivi per seguirla. Uno è dell’Udc quando si trova in quel partito condividendo il percorso politico con lealtà. Io non l’ho vista votare per l’Udc alle elezioni politiche, l’ho vista votare molto poco per le elezioni regionali.
 

Però si è presentata con l’Udc alle elezioni amministrative a Marsala.
 

Ma lei non ha votato Udc, è stato l’Udc a votare lei. L’onorevole Adamo è bravissima in queste cose. Più brava dei democristiani.
 

Per la prima volta la Regione Siciliana si dota di una legge che garantisce la ricerca scientifica in ambito sanitario. E’ una legge che porta la sua firma Turano.
 

Sono stato primo firmatario e relatore in aula. Sono orgoglioso perché anche il Ministero della Saluta ha apprezzato questa iniziativa. Tante regioni in Italia ce l’avevano, soltanto la Sicilia non aveva messo mano a questo argomento. E’ una buona notizia soprattutto per i giovani ricercatori che possono sviluppare la loro professionalità nel territorio. La Regione fa un investimento importante. Perché la ricerca serve per migliorare la qualità della vita, garantire nuovi servizi con tecnologie nuove. Per esempio nel campo dell’ortopedia, noi paghiamo una passività di 30 milioni di euro l’anno per portare pazienti nostri nel Nord Italia, per usare tecnologie che possono essere applicate in Sicilia e si genererebbero grandi risparmi. Questa è una legge che con orgoglio sono riuscito a fare approvare.