Oggi, martedì 28 Gennaio, si tiene ad Alcamo la manifestazione intitolata “Vento di Legalità”.
Il primo cittadino, Sebastiano Bonventre, dichiara:“Alcamo è orgogliosa di ospitare una manifestazione così importante che certifica l’impegno dell’amministrazione comunale contro le mafie. Non può la politica esimersi dalla promozione della cultura della legalità, infatti l’azione antimafia non può essere attribuita solo alle forze dell’ordine e alla magistratura, perch´ la crescita umana e culturale della popolazione, prevalentemente quella giovane, passa anche e soprattutto attraverso la partecipazione attiva a questi approcci culturali".
Partecipano scuole medie e superiori di 13 Comuni di 3 province: Alcamo, Trapani, Campobello, Castellammare del Golfo, Buseto Palizzolo, Erice, Castelvetrano e Calatafimi-Segesta, del Trapanese, Carini, Corleone e Partinico del Palermitano e Sciacca e Menfi dell'Agrigentino. Ventisette gli istituti coinvolti. Le associazioni «Libera» di varie regioni d'Italia, con l'Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e la confederazione nazionale «Misericordie».
La manifestazione è giunta alla sua seconda edizione ed è curata da Caterina Viola, funzionario nella Pubblica amministrazione, da anni impegnata nel volontariato, promotrice di eventi di legalità rivolti in particolare agli studenti.
Il tutto a partire dalle 9, al teatro «Cielo d'Alcamo».
«Vento di legalità» oltre che l'incontro gli studenti ne prevede uno con alcuni imprenditori che hanno denunziato il pizzo. Gli studenti, saranno impegnati anche nella redazione di brevi ricerche su estorsione e usura, corruzione nella pubblica amministrazione ed evasione.
All'incontro è prevista una vasta partecipazione tra cui rappresentanti dell'Agenzia delle entrate, coinvolta da anni sul fronte della legalità attraverso le esperienze di «Fisco- scuola» rivolte agli studenti. Relazioneranno Roberto Angelo De Simone, presidente del Tribunale di Trapani, Ottavio Sferlazza, procuratore aggiunto della Procura di Reggio Calabria, Marco Di Capua, vicedirettore vicario dell'Agenzia delle entrate, Enzo Ciconte, docente dell'Università dell'Aquila e Claudio La Camera, direttore dell'Osservatorio ‘ndrangheta di Reggio Calabria. Parteciperanno Filippo Cogliandro, chef, imprenditore e ambasciatore antiracket per la ristorazione italiana nel mondo e rappresentanti di «Libera» e «Misericordie».
I lavori degli studenti (a scelta) saranno svolti su tre tematiche attinenti le mafie. Alle 17 la premiazione degli elaborati e la consegna del libro bianco (raccolta di tutti gli elaborati della I e II edizione di «Vento di legalità»).