Durante l'ultimo fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Alcamo, guidati dal Capitano Savino Capodivento, hanno effettuato una serie di controlli straordinari del territorio, in particolare nella notte tra sabato e domenica.
Sono state impiegate numerose pattuglie di rinforzo provenienti anche dalle Stazioni limitrofe, sono state presidiate piazze, strade, luoghi di aggregazione dei giovani, al fine di attuare un piano di prevenzione per il contrasto dei furti, degli atti vandalici e del disturbo alla quiete pubblica, fenomeni che nei giorni scorsi hanno creato qualche disagio in particolare agli abitanti del centro storico, dove è più concentrata la presenza di locali pubblici, proprio con l’intento di garantire maggior sicurezza ai cittadini specialmente in queste giornate dove è maggiore l’affluenza di giovani provenienti anche dai comuni limitrofi per trascorrere la serata.
I Carabinieri di Alcamo, sono stati impegnati anche al fine di garantire la sicurezza stradale e cercare di porre un freno ai consumi talvolta smodati di alcolici da parte dei giovani. Con numerosi posti di blocco istituiti in particolare durante le ore notturne, i militari, nel corso delle attività hanno sottoposto a controllo più di 100 veicoli in transito e identificate oltre 180 persone. Numerosi i test eseguiti sui conducenti, mediante l’uso dell’etilometro in dotazione per rilevare il tasso alcolemico e accertare una eventuale guida in stato di ebbrezza. Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria due giovani alcamesi, B.G. classe 97 e I.P. classe 89 rispettivamente per guida senza patente e guida in stato di ebrezza alcolica, inoltre sono scattate altre contravvenzioni per cinque giovani per guida in stato di ebrezza e mancanza di copertura assicurativa.
Questo tipo di operazioni, assicurano i Carabinieri, continueranno sistematicamente per prevenire sia il cosiddetto fenomeno delle "Stragi del Sabato Sera", scoraggiando chi con condotte di guida indisciplinate e pericolose, spesso, causa gravi incidenti stradali e d’altra parte assicurando un occhio vigile sulla movida alcamese, scoraggiando i talvolta “indisciplinati” atteggiamenti dei giovani causa di disturbo nei confronti di chi invece esige il rispetto del proprio diritto al riposo.