Il leader di Azione Civile, Antonio Ingroia, ex magistrato, venerdì ha incontrato a Castelvetrano una delegazione dei lavoratori del Gruppo 6Gdo, l'azienda confiscata a Giuseppe Grigoli, prestanome di Messina Denaro, e oggi sull'orlo della chiusura. Ecco cosa scrive Ingroia:
Ho incontrato a Castelvetrano alcuni lavoratori del “Gruppo 6 Gdo” che in alcune zone della Sicilia gestisce alcuni marchi di note catene di supermarket. I lavoratori sono in cassa integrazione perché l’azienda è stata confiscata all’imprenditore di Castelvetrano Giuseppe Grigoli, condannato per mafia. Dopo il sequestro i lavoratori sono stati posti in cassa integrazione e sono prossimi al licenziamento. È assurdo che debbano pagare per errori non loro. Non possono pagare per illeciti di altri. Va combattuta l’idea che la mafia dà lavoro e per questo va ribaltato un atteggiamento culturale, va cioè dimostrato con fatti concreti che la legalità porta sviluppo e non disoccupazione.
E dunque mi sono impegnato con i lavoratori a portare personalmente avanti una battaglia per sensibilizzare tutti gli organi competenti a trovare una soluzione per consentire all’azienda di rinascere nel segno della legalità e perché tutti i dipendenti possano continuare a svolgere onestamente il proprio lavoro. Quella di Castelvetrano è solo una delle tante aziende che chiudono per questi motivi. Ed è chiaro che il mio impegno a favore dei lavoratori non si ferma qui. Bisogna trovare gli strumenti perché tutte le aziende che si trovano in questa situazione possano continuare la produzione. A pagare non possono essere sempre i soliti noti.