Il Museo del Satiro danzante non chiuderà più le prossime due domeniche, come pubblicato ieri dal Quotidiano di Sicilia e da altri mass media. A seguito di un atto di indirizzo dell’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Mariarita Sgarlata, il Dipartimento dei Beni culturali ha disposto l’apertura dei siti museali, compreso il Museo del Satiro danzante, anche nei giorni festivi. Un provvedimento finalizzato ad assicurare la massima fruibilità dei luoghi d’arte di competenza della Regione.
La marcia indietro ci è stata comunicata anche dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Trapani, che gestisce l’esposizione del prezioso bronzo. L’Ente ha comunicato il repentino dietrofront a poche ore di distanza dalla comunicazione ufficiale che in un primo momento stabiliva la chiusura del Museo. La notizia era stata raccolta dal QdS direttamente dai custodi del sito e poco dopo era stata confermata al telefono dalla Soprintendenza per voce di Maria Concetta Scavone. Poi, la retromarcia.
Con le nuove disposizioni, dunque, le porte del Museo del Satiro resteranno aperte. L’eco delle polemiche – innescatesi nei primi giorni dell’anno, che riguardavano in quel caso la chiusura dei principali siti culturali siciliani – sembra aver provocato una reazione immediata negli uffici dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Ciò che conta, è che le criticità sono state superate: sicuramente un bene per la città e per gli operatori turistici, che nei mesi di gennaio e febbraio registrano, da sempre, flussi turistici non certo esaltanti.