Tutto è ormai pronto per la nuova stagione invernale dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Nonostante le mille difficoltà, le grida di allarme inviate ai rappresentanti nazionali, regionali e comunali, la campagna di comunicazione ed informazione volta a scuotere l’opinione pubblica sulla necessità che investire in cultura, arte e musica sia l’unico modo per favorire la crescita civile e sociale dei giovani, l’attività artistica e culturale dell’Ente va ancora avanti (almeno per un po’), grazie alle economie gestionali realizzate nell’anno 2013 e nonostante l’inopinata riforma regionale di abrogazione delle Provincie, rimasta fino ad oggi incompleta e inattuale, nonostante l’incuranza e il disinteresse manifestato dalla politica regionale (che ha in più occasioni contrabbandato interventi spesi in favore del Luglio del tutto inesistenti e comunque inutili).
Infatti, doveri sociali e costituzionali impongono a tutti, nessun escluso, di far quadrato a difesa di quel poco di buono che il nostro territorio è riuscito a creare e conservare nel tempo e nel settore della cultura e chi non saprà rendersi parte attiva e diligente nel salvaguardare gli interessi sociali ed il vero bene comune sarà chiamato duramente a rispondere di uno sfacelo che rischiamo di consegnare a noi stessi e ai nostri figli.
È, dunque, con prepotenza e caparbietà, che prende avvio questa stagione di prosa (ridimensionata rispetto al 2014 a causa della mancanza di fondi), con l’obiettivo di dare alla comunità trapanese, anche per il 2014 (almeno in parte), un’occasione d’ incontro, confronto e soprattutto crescita.
Il sipario del Teatro Ariston si aprirà, lunedì 10 febbraio, con END OF THE RAINBOW di Peter Quilter, spettacolo biografico, tragico e divertente
allo stesso tempo, in cui la Guerritore affronta una nuova sfida, cantando dal vivo otto tra le più belle canzoni di un’artista dal talento sconfinato.
Un appuntamento da non perdere quello che andrà in scena martedì 25 febbraio. Sul palcoscenico del Teatro Ariston si esibirà Massimo Venturiello in BARBERIA – BARBA, CAPIDDI E MANDULINU!, testo intenso e originale, scritto da Gianni Clementi. Ambientato in una Sicilia d’altri tempi racconta senza mai cadere nei luoghi comuni la storia “du varveri” (il barbiere), della sua esperienza da emigrante a New York, del suo ritorno, per motivi oscuri, in Sicilia, della sua bottega popolata da personaggi depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, picciotti malinconici.
Seguirà mercoledì 26 marzo uno spettacolo dichiaratamente feroce e furtivamente romantico DESIDERANZA con Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi. In un desolato paese della Sicilia, nel giorno di Sant’Antonio due fratelli salgono fino alla stanza soprasopra. Pino, primo fratello, e Sergio, handicappato, mezzo cervello, fardello più che fratello.
Il mese di Aprile sarà caratterizzato da 2 appuntamenti imperdibili: venerdì 4 aprile Paola Quattrini in L’ATTESA intenso recital pensato e interpretato esclusivamente per lei dal regista Lorenzo Salveti. Viaggio nei labirinti della mente e del cuore, nell’alternarsi di stati d’animo, profonde e delicate emozioni, intuizioni di sé e del mondo, dal poema “Song of Myself” che “Foglie d’Erba” di Whithman, straordinario cantore della libertà, al nodo delle passioni svelate nell’opera della Yourcenar, in un intrigante gioco di accostamenti e contrasti, sulle note del contrabbasso di Massimo Moriconi. Seguirà lunedì 28 aprile Sebastiano Lo Monaco e Mariangela D’Abbraccio in DOPO IL SILENZIO, nuova avventura teatrale che vede la collaborazione tra una figura come Pietro Grasso ed uno dei più interessanti drammaturghi italiani, Francesco Niccolini e la regia di Alessio Pizzech.
Il palcoscenico è il luogo della Storia, di una storia collettiva che attraversa le piccole vicende personali di ognuno di noi e che quindi può in sé contenere le fondamenta di un possibile ri-orientamento nazionale.