In onore di Arnoldo Foà, scomparso sabato scorso a Roma, esce in questi giorni “LA VOCE E IL CINEMA – Arnoldo Foà attore cinematografico”, di Alessandro Ticozzi
Arnoldo Foà è un grandissimo artista: prestigiosa la sua carriera di teatro, enorme la sua filmografia (oltre 100 le pellicole che lo riguardano), importante il suo percorso di doppiato-re. Alessandro Ticozzi ha deciso di dedicargli questo saggio, che indaga e rivive la sua carriera d’attore sul grande schermo, tramite le sue migliori interpretazioni. E, in calce, una serie di interessanti testimonianze (da Alessandro D’Alatri a Ettore Scola, passando per Giuseppe Ferrara e tanti altri colleghi), rende questo volume uno strumento indispensabile per gli amanti e gli studiosi del cinema italiano.
Arnoldo Foà lo seguo da una vita. […] Mi ha fatto perciò molto piacere constatare che gli si dedicava un saggio grazie alle cure, alla valida attenzione critica e alle competenze speci-fiche di Alessandro Ticozzi, cui debbo di aver potuto leggere in anteprima le pagine che seguono e che mi trovano d’accordo da ogni punto di vista. Sono una disamina precisa, informata, esauriente, sempre sorretta nei giudizi critici da un gusto così sicuro che sento di poterlo condividere senza riserve. Come condivido, appun-to, e lodo, l’idea di consacrare a Foà un intero volume rappresentativo dei suoi cento film. Ci mancava, era tempo che vi si pensasse. (dalla prefazione di Gian Luigi Rondi)
L'AUTORE
Alessandro Ticozzi, veneziano, si è laureato al DAMS di Padova.
Ha pubblicato il saggio cinematografico L’Italia di Alberto Sordi (2009) e il romanzo breve Diario di un cinemaniaco di provincia (2010).
Con Sensoinverso ha pubblicato la raccolta di articoli e interviste on line, L’inviato dalla rete e il saggio Il grande abbuffone - Tra cinema e cucina con Ugo Tognazzi