La II Commissione Bilancio e Programmazione dell'ARS ha approvato l'emendamento alla Legge di Stabilità, a firma dei deputati Girolamo Fazio, Baldo Gucciardi, Paolo Ruggirello, che incrementa di un milione di euro il capitolo (373718) con il quale vengono destinati i contributi ai Consorzi Universitari delle province di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. L'emendamento, per quel che riguarda la provincia di Trapani, risponde alle preoccupazioni avanzata nelle scorse settimane dai vertici del Consorzio Universitario del capoluogo, in allarme per gli annunciati tagli. Il capitolo relativo passerà così da 3 milioni ed 800mila euro a 4milioni ed 800mila euro che verranno distribuiti fra i tre consorzi.
L'Ente Luglio Musicale Trapanese, grazie ad un emendamento al primo comma dell'art 43 della Legge di Stabilità presentato dai tre parlamentari trapanesi ed approvato in II Commissione, sarà inserito nel “Fondo di rotazione per gli interventi straordinari” destinato a «far fronte allo stato di grave crisi del settore e di pervenire al risanamento delle gestioni ed al rilancio delle attività di enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica». Il Luglio Musicale parteciperà alla ripartizione dei fondi destinati ai contributi in conto interessi per il risanamento dei bilanci ed al pagamento dei debiti , ed è stato inserito nell'elenco che già comprende, tra gli altri Enti, anche lo Stabile ed il Bellini di Catania, lo Stabile ed il Massimo di Palermo, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l'INDA di Siracusa, il Pirandello di Agrigento, il Brass Group al comparto.
Saranno, invece, esaminati direttamente in assemblea, gli emendamenti che non comportano impegni di spesa sul bilancio ma che hanno una immediata ricaduta positiva: per lo snellimento e la semplificazione di procedure edilizie; per il potenziamento dei servizi nel settore dei trasporti pubblici e del turismo. Di rilevante importanza per l'edilizia l'emendamento che prevede la proroga di validità della concessione edilizia con un differimento del termine da uno a tre anni. In termini concreti significa un alleggerimento delle pratiche per i comuni ed una maggiore operatività per imprese, privati e professionisti che operano nel settore. L’emendamento in materia di trasporti stabilisce la durata dei contratti di trasporto e di collegamento marittimo in un periodo compreso tra un minimo di 4 anni ed un massimo di 6 anni, consentendo agli operatori del settore di programmare il recupero degli investimenti occorrenti per lo svolgimento dei servizi su un adeguato arco temporale di operatività. L'emendamento in materia di Turismo consente ai comuni a prevalente economia turistica di istituire linee di trasporto pubblico stagionali nelle more della attuazione della riforma organica del settore, purché se ne assumano integralmente i relativi oneri. L'emendamento tende a superare il limite ostativo imposto dalla attuale legge regionale di settore del trasporto pubblico