In molti hanno scritto che le proteste che hanno caraterrizzato il mese di Dicembre a Trapani hanno avuto come esito la decisione dell'Amministrazione Comunale di non pagare l'ultima rata della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, ai cittadini meno abbienti. Ma in realtà non è così, e per la verità anche lo stesso Sindaco Vito Damiano, che in questa occasione si è dimostrato molto prudente e poco incline a inseguire gli slogan, ha chiarito che non ci sarà alcuna esenzione della Tares, perchè tecnicamente non è possibile. Allora, cosa stanno studiando i tecnici del Comune? Quello che Damiano si è impegnato a fare è valutare la possibilità che possa essere restituita la Tares alle famiglie trapanesi che l'hanno pagata e che hanno un reddito basso. Ma la tassa, appunto, va pagata. E solo dopo, forse, si potrà fare domanda per la sua restituzione, sempre se le casse del Comune lo permetteranno.
La settimana di Natale a Trapani è stata caratterizzata da ben due cortei. Il coordinamento «9 dicembre» ha lasciato il gazebo di Villa Margherita ed è tornato a manifestare con un corteo che ha bloccato la Via Fardella. Un'altra protesta ha invece aggiunto al dissenso nei confronti della tassa sui rifiuti, anche la richiesta di maggiore attenzione nei confronti dei problemi delle frazioni. Il corteo ha avuto come punto di partenza Guarrato ed ha fatto tappa a Piazzale Ilio, dove c'erano anche due mezzi agricoli.
Per quanto riguarda la Tares. Le modalità di "sconto" sono state comunicate nel corso dell'ultimo consiglio comunale. L'esenzione bonus è nella sostanza un «contributo sociale». L'atto d'indirizzo della Giunta agli uffici conferma la soglia dei 35 mila euro e avrebbe aggiunto il parametro Isee (indicatore di situazione economica equivalente) di circa 13 mila euro. L'istanza dovrà essere presentata entro febbraio. È previsto il pagamento della tassa per intero e dopo si potrà accedere al «contributo». L'intervento dell'amministrazione sarà bilanciato con le risorse finanziarie a disposizione e secondo un indirizzo di equità sociale. Non ci sarà dunque un'esenzione perché non potrebbe essere applicata. Il percorso potrebbe non coprire tutte le richieste che verranno presentate.