Nuovo intervento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala così come disposto dal Comandante Tenente di Vascello Raffaele Giardina, sul controllo del pescato. I controlli hanno riguardato la “filiera” dallo sbarco in banchina, allo stoccaggio presso i rivenditori fino alla vendita al dettaglio non tralasciando la vendita abusiva da parte dei diportisti piuttosto che degli ambulanti.
I militari si sono recati presso i venditori al dettaglio, i grossisti ed i centri di stoccaggio elevando un verbale amministrativo pari ad 2.064 euro ad un peschereccio. L’accusa è quella di inottemperanza alle disposizioni dell’Autorità Marittima relative all’effettuazione della pesca in assenza della prevista autorizzazione ormai scaduta e non rinnovata. Un altro verbale di 200 euro è stato elevato per l’irregolare tenuta di documenti.
Congiuntamente al personale della Polizia Municipale marsalese, è stata inoltre effettuata una verifica presso il cosiddetto Antico Mercato Rionale di Marsala ove è stata riscontrata la presenza di alcuni abusivi che si sono dati alla fuga lasciando il prodotto ittico sui banconi . Nell’impossibilità di risalire agli autori dell’illecito amministrativo è stato redatto il sequestro del pescato illegittimamente posto alla vendita al dettaglio pari a 14 chilogrammi per la successiva distruzione secondo normativa di legge.
La tendenza che è stata accertata dal confronto circa il numero di controlli regolari ed i verbali elevati fa ritenere che la campagna di prevenzione è stata utile riuscendo a sensibilizzare gli operatori del settore nell’assumere comportamenti virtuosi che consentono una tutela maggiore anche del consumatore.