Sfiorata l'impresa del Trapani a San Siro. Accompagnata da migliaia di tifosi la squadra granata ha pagato l'emozione di una partita storica contro l'Inter per i sedicesimi di Coppa Italia ed è andata sotto di tre gol, ma poi ha messo ordine nel gioco, e, pur con una squadra largamente rimaneggiata da Boscaglia, ha rimontato due gol, sfiorando nel finale il clamoroso pareggio.
LA CRONACA. L’Inter batte il Trapani per 3-2 con grande sofferenza nel finale e centra la qualificazione agli ottavi di Tim Cup, dove affronterà l’Udinese. Gara subito in discesa per i nerazzurri, aiutati anche dalla sorte (autogol del portiere Marcone dopo appena 180 secondi) e, seppur rivoluzionati da Mazzarri, capaci di chiudere, almeno sulla carta, i giochi gia’ nel primo tempo, concluso sul 3-0 con le reti nel finale di Belfodil e Taider (rigore).
Il Trapani, gia’ “vincitore” per il fatto di trovarsi a San Siro a giocarsi un posto tra le prime sedici della competizione, si e’ svegliato solo nella ripresa, togliendosi pero’ la grande soddisfazione, con Caccetta e Madonia, di segnare a San Siro, e con Abate, Ciaramitaro e Basso, di mettere paura ai piu’ quotati avversari, sfiorando il clamoroso pareggio con Mancosu in pieno recupero e i conseguenti supplementari davanti ai felicissimi 2.500 tifosi arrivati dalla Sicilia.
Dopo la rete del vantaggio, frutto di un rimpallo tra il palo e il portiere granata Marcone sulla punizione di Guarin, Belfodil e Taider hanno segnato tra il 41′ e il 44′, sfruttando rispettivamente un cross al bacio di Pereira e una clamorosa ingenuita’ di Iunco, reo di atterrare Guarin in area consentendo all’ex centrocampista del Bologna di realizzare il 3-0.
Con il discorso qualificazione già chiuso prima dell’intervallo, l’Inter ha avuto il demerito di calare d’intensita’ e allora, dopo la bella parata di Carrizo su Abate, il Trapani si e’ regalato la soddisfazione di andare in gol con Caccetta, abile a sfruttare la dormita di Ranocchia e a punire con un destro angolato il portiere argentino.
L’Inter ha provato subito a rimettersi in carreggiata con Taider e Pereira, ma in contropiede il Trapani ha saputo rendersi ancora pericoloso con il destro ciabattato del neoentrato Ciaramitaro, e con il tiro centrale di Basso, servito dallo stesso Ciaramitaro. Nel finale il baby Bonazzoli per l’Inter ha sfiorato il poker, mentre Mancosu non ha trovato la rete su corner. Al 90′, dopo un batti e ribatti in area, Madonia ha indovinato il diagonale giusto, quindi con Mancosu ha sfiorato il clamoroso pari. L’Inter se la cava, il Trapani esce da San Siro e dalla Tim Cup a testa altissima.
TABELLINO
INTER-TRAPANI 3-2
INTER (3-5-1-1): Carrizo 6; Andreolli 6, Ranocchia 5.5, Juan Jesus 6 (42′st Donkor sv); Wallace 5.5, Taider 6.5, Mudingayi 6, Pereira 6.5; Guarin 7; Kovacic 5 (24′st Olsen 6); Belfodil 6 (38′st Bonazzoli sv) In panchina: Handanovic, Castellazzi, Campagnaro, Rolando, Jonathan, Donkor, Cambiasso, Zanetti, Alvarez, Palacio Allenatore: Mazzarri 6
TRAPANI (4-4-2): Marcone 5; Priola 5, Martinelli 5.5, Terlizzi 5, Dai’ 6; Basso 5.5 (36′st Madonia 6.5), Caccetta 6.5, Vitale 5.5 (5′st Ciaramitaro 6.5), Pacilli; Iunco 6 (18′st Mancosu 6), Abate 6 In panchina: Nordi, Garufo, Dolenti, Vettraino, Pagliarulo, Crimaldi, Feola, Gambino. Allenatore: Boscaglia 6
ARBITRO: Pinzani di Empoli 6
RETI: 4′pt autogol Marcone, 41′pt Belfodil, 44′pt Taider (rig); 9′st Caccetta, 45′st Madonia
NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni, spettatori 15.000 circa di cui 2.500 ospiti.
Ammoniti: Terlizzi. Angoli: 10-5 per l’Inter. Recupero: 1′; 4′
Questo il quadro del quarto turno eliminatorio di Tim Cup:
SPEZIA – Pescara 3-0
AVELLINO – Frosinone 2-1
Bologna – SIENA 1-2 dts
PARMA – Varese 4-1
Chievo – Reggina 4-1
ATALANTA – Sassuolo 2-0
Inter – Trapani 3-2
Sampdoria – Verona 5/12, ore 21