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13/11/2013 06:25:00

Birgi - Ryanair, scendono in campo gli imprenditori: "Aeroporto fattore di sviluppo"

Intervengono anche gli imprenditori trapanesi nella delicata vicenda che riguarda l'aeroporto di Birgi, alle prese con la ricerca di fondi per rinnovare il contratto con Ryanair Organizzato da Confindustria Trapani, un importante incontro si è tenuto  tra i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore turistico per discutere in merito al futuro dell’Aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani Birgi.
Erano Presenti, oltre al Presidente di Confindustria Trapani e al Presidente della Sezione Alberghi e Turismo, anche i rappresentanti delle Associazioni: Comitato UNPLI, Consorzio
Turistico Trapanese, Movimento Turismo e Territorio, Compagnia delle Opere, Agriturist Trapani, Marsala Città Turistica e Confagricoltura.
L’incontro, nato dalla preoccupazione manifestata da tutti gli operatori del settore che hanno denunciato l’impossibilità di programmare la prossima stagione turistica, ha voluto mettere attorno al tavolo, responsabilmente, i diversi rappresentanti delle categorie per discutere sulle possibili azioni da intraprendere.
“Sul tema – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Trapani Gregorio Bongiorno – ci siamo trovati tutti d’accordo nel considerare l’Aeroporto Vincenzo Florio fattore determinante di sviluppo del nostro territorio ed in tal senso la necessità di scongiurare immediatamente il rischio di chiusura o di non rinnovo del contratto con il vettore principale ha fatto sì che tutti concordassero con l’istituzione della Tassa di soggiorno da parte dei Comuni della Provincia, purché sia chiaramente finalizzata a sostenere la società di gestione dell’Aeroporto.
Rivolgiamo, quindi, un invito a tutti i Sindaci dei Comuni interessati ad acquisire lo schema di regolamento sulla tassa di soggiorno che è stato messo a punto da un tavolo di lavoro coordinato dalla Camera di Commercio nei mesi scorsi onde velocizzare l’iter di approvazione e uniformare le decisioni, evitando sperequazioni e discriminazioni territoriali. Per concludere un ringraziamento particolare al Prefetto Leopoldo Falco che si è già attivato con i Sindaci interessati, al fine di agevolare un’intesa mirata a fissare e coprire il contributo dei Comuni al Piano Marketing territoriale”.

L'addio di Ryanair a Trapani si fa di giorno in giorno sempre più vicino. Nel dibattito sono intervenuti in molti, anche il deputato di Sel, Erasmo Palazzotto:  “La situazione dell'aeroporto Florio di Birgi è preoccupante, la possibile fuga dallo scalo del vettore Ryanair avrebbe conseguenze pesantissime per i flussi turistici dell'isola. Occorrono interventi celeri, trasparenti e nell'interesse della collettività". 

Nei giorni scorsi il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Pace ha incontrato il prefetto Leopoldo Falco.Nel corso della discussione il presidente Pace ed il prefetto Falco hanno deciso di convocare una riunione alla presenza dei sindaci, del commissario straordinario della Provincia Darco Pellos e del presidente dell’Airgest Salvatore Castiglione. «In questi ultimi cinque mesi l’agenda della Camera di Commercio è stata fittamente occupata dalla vicenda Airgest. Abbiamo promosso – ha dichiarato il presidente dell’ente camerale Giuseppe Pace - diversi incontri con l’obiettivo di arrivare alla sottoscrizione di un accordo di co-marketing tra i sindaci per assicurare il pieno sostegno all’aeroporto di Birgi, in modo da garantire, ed incrementare, il traffico passeggeri finora raggiunto grazie a Ryanair. Alla fine, dopo una serie di verifiche, lo scorso 17 ottobre abbiamo trasmesso ai sindaci tutta la documentazione necessaria per dare seguito all’intesa, introducendo la tassa di soggiorno nei Comuni e finanziando così l’attività di promozione concordata. Nel frattempo, la Giunta camerale ha sottoscritto l’aumento di capitale sociale di Airgest, così come deciso nel corso dell’assemblea straordinaria del 16 settembre, per un importo di 36 mila e 264 euro, impegnandosi al contempo a stanziare un contributo di 250 mila euro. Abbiamo dato il massimo impegno per velocizzare l’iter, mediando tra diverse posizioni con l’unico obiettivo di arrivare ad un’intesa che permettesse di salvaguardare l’aeroporto di Birgi e quindi l’intero territorio della provincia di Trapani».