Vecchioni trovato in stato di ebbrezza alla guida. Vi ricordate quando a Marsala...

Roberto Vecchioni è  condannato dal Tribunale di Brescia perché positivo all’alcool test.

Vecchioni, fermato ad un controllo della polizia stradale nel bresciano, è risultato avere una presenza di alcol nel sangue oltre i limiti consentiti dalla legge. Il Giudice del Tribunale di Brescia l’ha così, condannato a 2 mesi di arresto ed € 650,00 di ammenda, con sospensione condizionale della pena e la sanzione accessoria della sospensione della patente per 6 mesi.
La giustificazione - «era soltanto uno sciroppo per la tosse che conteneva alcolici» - non è servita per evitare la condanna inflittagli da parte di quel sistema giudiziario dallo stesso cantante deriso nella canzone “Signor giudice… un signore così, così”.
Era l’anno il 1977, quando l’allora poco noto cantautore, fu accusato da un ragazzo marsalese di aver spacciato spinelli durante la festa dell’Unità a Marsala dove si era esibito per un concerto. Rinchiuso nel locale Carcere di Piazza Castello, egli scrisse, oltre che la canzone “Lettera da Marsala”, anche “Signor giudice … un signore così, così…”, attraverso la quale attaccò, con elegante spirito, la lentezza e le incongruenze del nostro sistema giudiziario. Il signor Giudice cui era dedicata la canzone era il giudice istruttore presso il Tribunale di Marsala, dott. Salvatore Cassata, il quale in verità, si limitò a spiccare il mandato di cattura su richiesta dalla competente Procura della Repubblica, così contribuendo a fornire una fervida ispirazione al cantante.

La vicenda giudiziaria Mmarsalese, dopo che il giovane accusatore ritrattò la sua precedente versione, si concluse con la scarcerazione e l’assoluzione di Vecchioni, cosa diversa è avvenuta a Brescia, ove questa volta, il professore è stato condannato.

Durante il suo ultimo passaggio a Marsala, in tournee, quattro anni fa, fu proposta per lui la cittadinanza onoraria.