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18/10/2013 06:40:00

Ato e rifiuti. Il sindaco Adamo: "Orgogliosa di come vanno le cose"

E’ ancora querelle sull’Ato Tp 1 Terra dei Fenici. Stavola il battibecco tra il sindaco di Marsala Giulia Adamo e il consigliere comunale Michele Gandolfo va in diretta a Sala delle Lapidi. Il consigliere del Psi ha presentato un’interrogazione al sindaco presente in aula chiedendo se sia vero che i mezzi dell’Aimeri Ambiente si riforniscono presso le stazioni dell’Adamo Petroli di cui ha delle quote anche il sindaco. Il caso era stato anche segnalato da una vecchia inchiesta di Marsala.it. Il sindaco Adamo ha replicato: “Se ritiene che condiziono il mercato faccia denuncia alla Procura”. Poi Gandolfo, che è presidente della commissione d’inchiesta sull’Ato, ha anche chiesto se è vero che l’Ato paga direttamente i rifornimenti di benzina. Il sindaco Adamo ha ripetuo quello che aveva detto anche in conferenza stampa. Ossia che l’Ato sta anticipando i pagamenti a fornitori e dipendenti per conto dell’Aimeri. Come mai? L’Aimeri ha problemi di liquidità e ci pensa direttamente l’Ato, che però è in liquidazione e cesserà d’esistere a gennaio, per far posto alle Srr. “Abbiamo fatto un’operazione di grande intelligenza. Se avessimo pagato Aimeri e basta i soldi sarebbero finiti nel calderone generale avremmo avuto problemi”.

Sia in consiglio comunale che in conferenza stampa il sindaco ha parlato anche del caso Alestra, il dirigente dell’Ato che l’anno scorso è stato coinvolto in una indagine. Gandolfo aveva sollevato il problema convocando una conferenza stampa con la Commissione d’inchiesta. Ha chiesto al sindaco come mai l’Ato non ha chiesto un’informativa al Prefetto sull’indagine dell’ingegner Alestra, e cita anche il passaggio del verbale della riunione dei comuni che partecipano all’Ato in cui sembra che il comune di Marsala abbia deciso di soprassedere. “Abbiamo ridotto tutti i suoi compiti, è rimasto solo quello di Responsabile unico del procedimento con l’Aimeri. Da questo incarico non poteva essere tolto perchè c’è un contratto di diritto privato stipulato dalla precedente amministrazione” ha risposto Adamo che però non ricordava della riunione citata da Gandolfo.
Fatto sta che all’interno dell’Ato rimane, ed è molto pesante, un grande problema di trasparenza.
Non ha ancora l’albo pretorio online dove poter consultare tutti gli atti. La pubblicazione è prevista dalla legge. L’assessore Lo Curto in conferenza stampa ha assicurato che si provvederà a breve. Il sindaco Adamo invece è convinta che gli atti sono tutti disponibili. Certo bisogna fare esplicita richiesta. E in questo modo non è possibile esercitare un lavoro di costante controllo su ciò che viene deliberato.

Giulia Adamo ha rimarcato l’orgoglio nell’aver diviso lo stipendio di Alestra ai tre liquidatori dell’Ato che sono ancora in carica fino a dicembre. “Siamo l’unico Ato che si è trasformato in Srr senza alcuna difficoltà” ed elogia Tumbarello e Provenzano. “La pulizia funziona in tutti i comuni. Dobbiamo essere orgogliosi del lavoro di questi marsalesi. Non abbiamo debiti e abbiamo una situazione molto serena” ha spiegato il sindaco sia in conferenza stampa che in consiglio comunale. “Siamo uno degli Ato in cui si paga di meno. A marsala si paga molto meno rispetto agli altri comuni”. Ma il problema per Adamo è l’evasione: “e’ molto alta, c’è tanta gente che non paga la tassa dei rifiuti.” In tutto ciò Adamo non le ha mandate a dire nemmeno a Michele Accardi che si era lamentato dello stato in cui versava via Istria. “Era ridotta come una fogna, noi l’abbiamo pulita. Stiamo facendo un lavoro eccezionale. Guardate andate in giro, anche la direttrice della rivista Bell’Italia si è complimentata con me”.