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18/10/2013 06:47:00

Molestie al genero di Alcamo, condannati due anziani

 Due coniugi di Balestrate di 63 e 62 anni sono stati condannati a un'ammenda di quattrocento e duecento euro per molestie, per una vicenda accaduta ad Alcamo. I pratica, la loro figlia era morta durante il parto. E loro avrebbero impedito al genero di risposarsi, minacciando di portare con loro la nipotina. Avevano tentato di ottenere l'affidamento giudiziale della nipote, ma l'istanza era stata rigettata. Cominciarono così una serie di comportamenti molesti nei confronti del genero, compreso l'affitto di un appartamento ad Alcamo per poter seguire da vicino la nipotina e la nuova coppia, controllandone i movimenti, offendendo in alcune occasioni anche i due. 

MINACCE. Un uomo di Trapani, Ivan Randazzo, 38 anni, è stato condannato dal giudice Franco Giarrusso per minacce ad un pubblico ufficiale, nella fattispecie un carabinieri che lo ha sottoposto ad un controllo. 

ATTI OSCENI.   Un uomo di 62 anni, C.L.P., di Alcamo, è stato condannato a sei mesi di reclusione per atti osceni in strada. Fu denunciato il 16 Settembre 2011 da un'impiegata comunale che lo aveva notato in strada. 

MALTRATTAMENTI. Un uomo di 46 anni di Alcamo. G.D.C è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia, nei confronti della moglie, che sottoponeva a violenza e minacce continue. Il processo si aprirà il 7 Gennai «Se non fai quello che ti dico t'ammazzo». Sottoponeva la moglie a continui atti di violenza fisica e psicologica. Un uomo di 46 anni di Alcamo, G. D. C., è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia. L'apertura del processo è prevista per il prossimo 7 gennaio a Trapani. 

TRUFFA ON LINE. Alessio Mura, 35 anni, è stato condannato a sei mesi di reclusione ed al pagamento di 300 euro di ammenda per una truffa on line: aveva messo in vendita un televisore, ma era sparito non appena gli erano arrivati i soldi. 

FURTO. Pietro Lo Sasso, 30 anni, originario di Marsala, è stato rinviato a giudizio perchè sospettato di aver rubato dei buoni spesa negli uffici comunali di Valderice, l'8 Dicembre 2012, introducendosi all'interno degli uffici dei servizi sociali del Comune. I buoni spesa rubati sono 20, ognuno dal valore di 5 euro. Sono erogati dal Comune a persone in difficoltà economica. Per essere validi hanno bisogno di firme e generalità dei beneficiari, e Lo Sasso avrebbe falsificato anche questi dati, dividendosi il bottino con Rossella Titone, 46 anni, di Valderice, anche lei rinviata a giudizio. Il processo si aprirà il 4 Marzo. 

SALUTO. Vincenzo Saluto, commissario del Corpo Forestale, è stato condannato a quattro mesi per rifiuto d'atti d'ufficio, i particolare si sarebbe rifiutato di ricevere una denuncia da parte di Enrico Rizzi, coordinatore del partito animalista. 



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