Un uomo di 43 anni di Paceco è stato condannato a due anni di carcere, con pena sospesa con la condizionale, per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, violenza privata e violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Tutto nasce dal tentativo dell’uomo di baciare la moglie, in procinto di separarsi, per provare a riprendere la relazione. La donna però non ha voluto e l’ha denunciato. I fatti si riferiscono a tre anni fa, la donna ha raccontato agli investigatori che negli anni aveva subito continui maltrattamenti dal marito, che la picchiava frequentemente. E non solo la moglie, ma anche i due figli. La situazione in famiglia era diventata insopportabile allora la moglie decide di separarsi dal marito. Ma l’uomo inizia a perseguitarla, a tentare di convincerla insistentemente a tornare con lui, e non solo. La donna ha raccontato che una sera il marito l’avrebbe portata in un posto isolato tra le campagne di Trapani e tentato un approccio. Cosa che non è avvenuta perché la donna è riuscita a sfuggire. Dopo questo fatto ha denunciato il marito che è stato accusato dagli inquirenti di non aver provveduto al sostentamento della sua famiglia. L’uomo è stato condannato anche a risarcire l’ex moglie per i danni procurati in questi anni.