E’ stata inaugurata nel pomeriggio di ieri a Palazzo Florio a Favignana la mostra “Mediterranea 2013”, un laboratorio di sperimentazione estetica e concettuale per gli artisti protagonisti che vogliono farsi interpreti delle sfide e delle tensioni della società di oggi, misurandosi con il tessuto urbano nelle sue molteplici espressioni. La mostra, che si potrà visitare tutti i giorni feriali dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18, resterà aperta fino al 15 dicembre. Una sua “anteprima” si potrà ammirare già all’arrivo al Molo San Leonardo, dove è stata posta l’installazione dell’artista Ino Virzì dedicata ai morti del naufragio di Lampedusa.
Era dedicato, invece, ai morti di Sampieri, il video, ispirato al tema del “salvataggio”, proiettato durante l’inaugurazione, di Franco Fratantonio, che per una misteriosa coincidenza è stato presentato proprio nella giornata dei funerali di quelle vittime.
La mostra è un incontro di artisti, tra milanesi e siciliani: anche la giapponese Kazumi Kurihara, infatti, vive a Milano.
“Mediterranea” è stata inaugurata dall’Assessore alla Cultura, Emanuela Serra, con gli interventi del direttore del Museo DiART San Rocco, Liborio Palmeri e del critico d'arte Alfonso Casalini.
“Mediterranea”, nasce grazie alla sinergia di diverse istituzioni: il Comune di Favignana, l'Associazione favignanese “La Calendula” presieduta da Ambrogio Caltagirone, impegnata in proposte volte a dare anima e vivacità culturale al territorio, il Museo DiART San Rocco, ormai da 13 anni punto di confronto di esperienze artistiche internazionali attraverso la sua collezione permanente e l'organizzazione di grandi mostre.
Questi gli artisti che espongono:
Barbara Crimella, Franco Fratantonio, Marta Fumagalli, Antonino Incagnone, Kazumi Kurihara, Roberta Lozzi, Luca Mannino, Antonio Marciano, Franco Mazzucchelli, Riccardo Pirovano, Jano Sicura, Ino Virzì.